Snam decisione rinviata, Casini “Chiederemo tavolo al nuovo Governo”

Decisione rinviata, sulla vicenda Snam si apre lo spiraglio “tempo” del monitoraggio dell’aria. Ieri, nella discussione del ricorso, il Tar del Lazio ha fatto sapere che non sussisterebbe un’urgenza tale da far pronunciare immediatamente il tribunale amministrativo sull’istanza cautelare avanzata, dato che l’eventuale costruzione della Centrale di compressione non potrà essere avviata prima di un anno, prima cioè  che siano concluse le attività preliminari di monitoraggio dell’aria e delle procedure relative all’A.I.A.

Così spiega la nota del sindaco Annamaria Casini, un ricorso portato avanti dal Comune di Sulmona congiuntamente agli altri Comuni del territorio, alla Regione e ai comitati cittadini, contro i decreti del Governo con i quali si autorizza la costruzione della Centrale di Compressione della Snam a Sulmona.

La decisione dunque sulla sospensiva è stata rinviata e l’udienza verrà fissata probabilmente il prossimo autunno. Allo stesso tempo l’Arta ha comunicato in questi giorni l’avvio delle procedure per l’ installazione delle centraline finalizzate alle operazioni di monitoraggio dell’aria nella Valle Peligna che si prolungherà per un anno. Dal Comune nessun cedimento alla battaglia,“Non ci fermeremo e continueremo ad opporci al progetto della Snam in tutte le sedi, contrastando ora più che mai la costruzione della Centrale e del Metanodotto nella nostra città.”

  Prosegue il lavoro di contrasto all’opera, il sindaco specifica “Approfitteremo di questo tempo per impedire la realizzazione di opere dannose e impattanti nel nostro territorio a forte rischio sismico”. L’appello al neo governo gialloverde soprattutto in considerazione delle parole del ministro dell’Ambiente Sergio Costa “Chiederemo al nuovo Governo di riaprire un tavolo, di rivedere il progetto e di rispettare quella volontà di istituzioni e cittadini peligni ripetutamente e continuamente ribadita in questi lunghi anni con tutti gli strumenti a disposizione”.