Snam, al via il monitoraggio dell’aria. Divieti nei pressi delle centraline

Al via oggi il monitoraggio dell’aria a Sulmona, prescrizione obbligata alla Snam per poi procedere alla realizzazione della centrale di spinta a Casa Pente. Le due centraline nei pressi del campo Mezzetti e del cimitero saranno attive per circa un anno con il fine di acquisire dati sull’inquinamento dell’aria che serviranno poi, anche e soprattutto, per confrontarli con quelli che usciranno dopo l’attivazione della centrale di compressione. Verificando cioè se e quanto l’opera contestata inquini davvero.
Così da oggi e fino ad almeno il 30 aprile del 2021, per consentire cioè un rilievo senza fattori correttivi, il Comune di Sulmona ha istituito il divieto di sosta, nonché quello di cuocere e somministrare cibi o attivare generatori di corrente nel raggio di venti metri dai due presidi delle centraline, tanto quella in piazzale Di Bartolomeo, tanto in quella del cimitero.
Al termine del monitoraggio partiranno quindi verosimilmente, fatto salvi colpi di scena, i lavori di realizzazione della centrale Snam che ha vinto anche nel secondo grado di giudizio davanti ai giudici amministrativi. La costruzione della centrale dovrebbe durare circa due anni e dovrebbe entrare in funzione per settembre 2023, con circa un anno di ritardo cioè di quanto promesso all’Europa.
Sarà una centrale alimentata a gas, a meno che il Comune non decida di aprire al dialogo con la Snam per ottenere una centrale elettrica, come era stato ipotizzato qualche anno fa, e per contrattare di fatto un ristoro ambientale ed economico per l’opera che continua ad essere, a prescindere dalle sentenze del Tar e del Consiglio di Stato, fortemente avversata dai comitati cittadini.

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