Slitta il tavolo sulle autostrade, l’attacco della Di Girolamo a Salvini

Dopo la ferrovia, in Abruzzo, per il ministro Matteo Salvini, passa in secondo piano anche l’autostrada. Il Tavolo interistituzionale che doveva essere convocato entro luglio, infatti, slitterà a settembre, a pochi mesi cioè (il 31 dicembre) dalla scadenza della concessione Anas e con una montagna di problemi, sulla sicurezza e la gestione, da risolvere.

“Ci sono 117 sindaci che chiedono di essere convocati e bussano alla sua porta da mesi, e Salvini continua a far finta di niente – denuncia la sentarice Cinquestelle Gabriella Di Girolamo che sulla questione aveva presentato un’interrogazione a novembre scorso -.  Ci sono 750 operai – fra dipendenti SdP, Parchi Global e Infraengineering – che da mesi vivono nell’incertezza. A loro erano state garantite continuità occupazionale e riassorbimento nella newco statale di cui si sono perse le tracce”.

L’assenza di segnali sul futuro delle autostrade abruzzesi segna una battuta di arresto sulla questione della gestione che i passati governi avevano bruscamente tolto dalle mani del Gruppo Toto “pronto a tornare” dice la Di Girolamo.

“L’atteggiamento di questo governo nei confronti della regione Abruzzo è ormai ben definito – sottolinea la senatrice -: via i soldi del Pnrr per la Roma-Pescara e questione A24/A25 messa nel dimenticatoio e rimandata sine die, forse in attesa che qualcuno che conosciamo bene proponga la soluzione ideale”. 

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