Si terrà il 29 luglio il consiglio comunale richiesto dalle opposizioni per discutere della crisi a palazzo San Francesco e della questione mense: due argomenti, in realtà, strettamente correlati, perché è proprio dall’appalto per la refezione scolastica che arriva il boccone più amaro da mandar giù per una parte della maggioranza.
Lo ha deciso oggi la conferenza dei capigruppo, con un accordo che eviterà così l’intervento del prefetto a cui le opposizioni si erano rivolte per sollecitare il rispetto dei termini di legge per la convocazione dell’assise. Oggi, infatti, scadeva il tempo utile per la convocazione e quindi per la riunione del consiglio che non avrebbe potuto tenersi oltre lunedì prossimo, stando al Tuel.
La decisione di prendere qualche giorno in più è stata dettata, però, proprio dall’assenza lunedì prossimo del primo firmatario della richiesta di consiglio, ovvero Franco Di Rocco. Insomma, non una scusa della maggioranza, quanto l’indisponibilità di chi aveva richiesto il confronto in Aula.
L’assise è stata convocata per sabato 29 luglio alle 8,30 del mattino: una data importante nella quale si capirà se l’amministrazione Di Piero ha numeri e forza per andare avanti, con una maggioranza che, ad oggi, deve ancora trovare una quadra e un punto d’incontro.
Se il consigliere manca lunedì il consiglio si può fare martedì e invece con la scusa si prende altro tempo per cercare di risistemare i cocci e comunque si scavallano i tempi definiti dal tuel.
Certo che si poteva fare il martedì o altro giorno, ma come ha potuto ben leggere, i membri della conferenza dei capigruppo (composta da appartenenti alla maggioranza e minoranza) hanno deciso diversamente trovando giusta la data del 29 luglio e se va bene a loro, va bene alla città.
Della serie tanto starnazzare per nulla, e chissà se questo va e fa bene alla città.
Comunque sia, per il responso attendiamo il 29.
Non succederà nulla……
Quinto Fabio Massimo il Temporeggiatore troverà il modo per rinviare ogni qualsivoglia decisione che possa anche lontanamente turbare questo stato comatoso di un’Amministrazione inesistente….