La nuova sistemazione che avrà piazza del Carmine non ha lasciato tutti indifferenti, soprattutto per via dello storico pino che verrà tagliato per lasciare spazio a due nuovi alberi. Ieri l’assessore ai Lavori Pubblici Nicola Angelucci aveva dichiarato che l’inclinazione dell’albero desta qualche preoccupazione e per questo è stato deciso di rimuoverlo. Nonostante questo “alcuni cittadini liberi”, oggi si ritroveranno alle ore 17 in piazza del Carmine per “avere voce contro il depauperamento del patrimonio arboreo di Sulmona”.
Il tutto è stato organizzato con un tam tam spontaneo di messaggi su cellulari e social dove nell’invito si scrive: “Il Comune presto taglierà l’albero superstite di fronte l’Acquedotto Medievale, lungo corso Ovidio, alla fontanella per intenderci, provvedendo ad una risistemazione dell’area, più o meno discutibile. Contro questo ennesimo atto di arroganza che, come già altri da circa 15 anni a questa parte, passa sulla testa dei cittadini, alle 17 in piazza del Carmine alcuni liberi cittadini si stanno dando appuntamento per avere voce contro il depauperamento del patrimonio arboreo di Sulmona. Se sei contraria/o anche tu, con senso civico, raggiungici”.
Dal Comune nessuna reazione è arrivata per il momento, del resto la decisione del taglio è stata presa di concerto con la Soprintendenza e per un eventuale ripensamento, molto dipenderà da come oggi reagirà “la piazza sulmonese”.
Savino Monterisi
Se l’inclinazione del pino di piazza Carmine desta qualche preoccupazione per la sicurezza delle persone come riferito dall’assesore Nicola Angelucci, gradirei avere un suo autorevole parere sull’altezza del pino situato sui giardinetti fronte Annunziata e sull’ altezze e inclinazioni dei pini situati al giardinetti di porta Napoli, nonche’ le motivazioni che hanno portato al taglio di alberi di normale altezza in via Enrico Giammarco risalente ad alcuni mesi or sono, il cui taglio poi e stato sospeso dietro le proteste di cittadini della zona che interpellando gli uffici competenti del comune nessuno ha saputo dare una risposta in merito al perche’ e chi aveva autorizzato il taglio.