Sintetico al Pallozzi, si va in campo

Inizieranno lunedì prossimo, il 15 luglio, i lavori per il rifacimento dello stadio Pallozzi di Sulmona. L’opera prevede la realizzazione di un campo in erba sintetica che dovrebbe mettere fine alla precarietà del campo stesso, spesso criticato dalle squadre ospiti del Sulmona, ma anche, quando militava in serie D, del Pratola.

L’appalto da quasi 300mila euro, finanziato con un mutuo acceso con il Credito sportivo, è stato vinto dalla Italgreen/Delfino sport, una società del bergamasco specializzata nel settore. I primi lavori, ovvero gli scavi e la preparazione del terreno, tuttavia, verranno realizzati dalla ditta Gas di Sulmona, di proprietà dell’ex assessore Antonio Angelone, a cui è stato subappaltato una parte del lavoro (per un massimo, come prevede la gara, di 88mila euro).

“Contiamo di chiudere la nostra parte entro la fine di agosto – spiega Angelone – noi prima di tutti vogliamo un impianto fatto bene e consegnato alla città in tempi brevi”. Dopo la preparazione si dovrà quindi passare alla messa in opera del sintetico, con una data di consegna prevista al massimo per la metà di ottobre.

La Ovidiana Sulmona calcio, unica società rimasta al momento a giocare a Sulmona, dovrà quindi disputare le prime partite del campionato di Promozione o in trasferta o rinviare quelle in casa. Un’attesa che vale la pena di sopportare, perché il Pallozzi in sintetico sarà uno stadio ambito, tanto che l’amministrazione comunale sta già pensando di dare in gestione la struttura ai privati.

“Stiamo valutando se la gestione esterna è sostenibile – spiega l’assessore allo Sport, Pierino Fasciani – ovviamente nel caso faremo in modo che a gestirlo vada qualcuno che ne sia capace”, con la stessa Ovidiana che è in prima linea, avendo finora provveduto spesso a proprie spese alla gestione del campo.

“Oltre al Pallozzi – continua l’assessore – stiamo stanziando circa 12mila euro per rifare gli spogliatoi del Mezzetti, oggetto dell’ensimo atto di vandalismo. Anche questa struttura, un po’ come tutti gli impianti sportivi, contiamo di darla in gestione a privati”.

Nella lista delle strutture da esternalizzare nella gestione ci sono poi la piscina (la cui concessione scade ad agosto), la pista di atletica e i campi da tennis dell’Incoronata, oggi gestiti in regime di prorogatio che dura da nove anni.

1 Commento su "Sintetico al Pallozzi, si va in campo"

  1. Abbiamo il parco fluviale che è una giungla, topi e scarafaggi ovunque, erbacce da paese del terzo mondo e che si fa? Si spendono ben 300000 euro per un campetto

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