Il sindaco dà buca alla cultura

C’aveva da fare questa mattina il sindaco di Sulmona Annamaria Casini: impegnata com’era all’inaugurazione di uno spazio privato, alla quale è intervenuta addirittura il sottosegretario alla Giustizia Federica Chiavaroli. Troppo impegnata per ricordarsi del secondo appuntamento e della seconda buca dati all’associazione culturale Arianna che, questa mattina, come da accordi di agenda, si era presentata a palazzo San Francesco per discutere del Festival nazionale di teatro amatoriale che dovrà celebrare la sua settima edizione.
“Nove persone che hanno disdetto gli impegni di lavoro e quelli familiari – lamenta la presidente di Arianna, Marisa Zurlo – per incontrare l’amministrazione comunale e parlare di politica culturale. Nove persone che senza avviso e senza preavviso, sono rimaste ancora una volta, per la seconda volta, davanti alla porta del sindaco e assessore alla cultura, senza essere ricevute, nonostante un impegno formale assunto in agenda”.
E insomma vuoi mettere il taglio del nastro del locale del papabile prossimo presidente del Parco Majella, sembra sponsorizzato proprio dalla Chiavaroli, con un gruppetto di teatranti che schiumano volontariato da anni.
Allo Spazio Pingue si discuteva di spettacoli e salumi, concerti e formaggi tipici, politica e nomine. Mica di teatro e della fatica che le associazioni culturali fanno per mandare avanti la baracca, con quelle tediose polemiche e richieste di spazi assegnati a chi gratis a chi no.
“Volevamo garanzie per la prossima edizione – continua la Zurlo – non tanto per i contributi che non ci sono mai, quanto per la certezza di utilizzare gli spazi senza subire cambi improvvisi di programma. Il nostro Festival richiama ogni anno centinaia di persone e vorremmo che diventasse un bene della città. E poi volevamo capire come funziona l’assegnazione degli spazi che per alcuni è gratuita per altri no, parlare della possibilità di realizzare una residenza teatrale. Insomma confrontarci sulla politica culturale della città, visto che anche noi contribuiamo a formarla”.

4 Commenti su "Il sindaco dà buca alla cultura"

  1. i denari sono pubblici,finanziamenti Fas, concessi per lo sviluppo e la coesione delle aree depresse ,sottoutilizzate…ora anche per “spazi privati”,dedicati alla pubblica accoglienza ,intrattenimento…mentre per gli ” spazi pubblici” di cultura in generale ,dalle scuole,via bibloteca,centro servizi, per arrivare al teatro,ecc,ecc i contributi non esistono…le solite inutili,chiacchiere dei politicialtroni,addirittura clima metropolitano…in un territorio svuotato,spogliato di tutto, questi incapaci raccontano di progetti virtuosi per superare difficolta’ e criticita’con ritorni economici incredibili….

  2. luigi la rapina | 4 Ottobre 2017 at 14:08 | Rispondi

    una distrazione …che aveva no c’aveva !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  3. luigi la rapina | 4 Ottobre 2017 at 14:09 | Rispondi

    che aveva errore di grammatica blu….

  4. Ma questo nuovo spazio è gratis o a pagamento?

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