Simona Ventura, sarà lei la regina Giovanna d’Aragona

Un collegamento telefonico per presentarsi alla stampa peligna, un sentito entusiasmo e la richiesta di ricevere al più presto i confetti sulmonesi per Simona Ventura che impersonerà la Regina Giovanna d’Aragona al prossimo giro di Giostra.

Questa mattina nella sede dell’associazione è stata presentata la “madrina” 2019 alla presenza dell’amministrazione e delle figure legate alla Giostra appunto. Tra le varie proposte pervenute, a sentire il presidente Maurizio Antonini, si è arrivati ad individuare nella Ventura la figura adatta ad accompagnare il corteo di quest’anno, con tanto di locandina già bella che abbozzato presentata oggi anche quella.

Di certo tutto appare più sobrio rispetto all’era della Valeriona (Marini) nazionale e dei suoi baci stellari, con l’immagine che un anno fa sottolineava le sue grazie fisiche in modo un pochino appariscente. Alla Ventura, in mise elegante, fa da sfondo la bella piazza Garibaldi. Qualche critica “costruttiva” pare proprio abbia consentito un leggero “esame di coscienza”.

E’ il 25esimo anno della Giostra questo, di quella Giostra che per l’assessore comunale alla Cultura Manuela Cozzi è la strategia portante del calendario estivo (presentato ieri) sia in fatto di cultura che turismo “con Borghi e Sestieri che danno lustro all’offerta complessiva”.

“Il volano della città” secondo il presidente onorario Mimmo Taglieri che, ora anche presidente della Fondazione Carispaq, ha delineato la sua visione futura di Sulmona, del comprensorio e più in generale della provincia dell’Aquila. E’ così che riceveranno fondi solo quelle associazioni che riusciranno a coinvolgere tutto corso Ovidio da nord a sud perché è necessario dare “un impulso forte alla città” che, in poche parole, dovrà sintetizzare nella Giostra il “riferimento costante” di tutte le iniziative. Necessario, a tal riguardo, trovare una sede per borghi e sestieri, un punto di riferimento fisico, insomma, per fare aggregazione.

Circa la sua nomina a presidente della Fondazione, Taglieri ha sottolineato come anche un “non” aquilano sia riuscito a raggiungere il vertice e che questa nomina arriva al momento giusto: “Se sono riuscito a diventare presidente è grazie alla Giostra” ha aggiunto. Tra due mesi saranno inseriti altri 20 soci nella Fondazione: una scelta accurata e meticolosa quella che si prospetta a garanzia di un futuro corposo.

Intanto la programmazione eventi della manifestazione sarà presentata in completo la prossima settimana.

Simona Pace