SIFF, oltre 1000 cortometraggi iscritti e un mare di eventi a fare da cornice

Il Sulmona International Film Festival torna con la sua 39ª edizione che si terrà dal 3 al 6 novembre al cinema Pacifico di Sulmona e in streaming online. L’edizione 2021, infatti, prevede la doppia formula, con l’offerta di quattro giorni di proiezioni per il pubblico locale e con la possibilità di vedere oltre 58 opere in streaming su MyMovies, la piattaforma che nell’ultimo anno e mezzo ha messo al servizio dei festival italiani tecnologia e visibilità nazionale.

Boom di iscrizioni con oltre 1000 cortometraggi da oltre 80 Paesi in concorso. In selezione entrano 58 tra corti e music video, di cui 38 visibili in sala. La novità è l’introduzione di due categorie che si affiancano a corti nazionali, internazionali, animazioni, documentari, video musicali e “Abruzzo Short Films”: si tratta della sezione “Experimental” e di quella dedicata ai pilot di serie web e tv.

Il Sulmona International Film Festival ospiterà nell’ambito delle sue sezioni competitive alcune fra le migliori opere della produzione filmica breve internazionale. I lavori spaziano enormemente per tematiche e stili, ma sono accomunati da una evidente potenza espressiva e profonda consapevolezza drammaturgica. Avrà la sua prima mondiale a Sulmona il cortometraggio Memories of crossing di Alberto Segre, sulla figura di Diana Dumitrescu, campionessa di ginnastica rumena. Nell’ambito delle prime italiane di questa 39ª edizione (venti), spiccano alcuni titoli che esplorano con acutezza e lucidità questioni cruciali e dinamiche personali del nostro tempo.

Tra questi, Leylak di Scott Aharoni e Dennis Latos, vincitore del Tribeca 2021. Un film che indaga con grandissima delicatezza uno dei temi che negli anni è stato fra i più rappresentativi nell’ambito delle nostre selezioni: quello dell’elaborazione della perdita. Qui l’indagine parte dal contesto del Covid-19 e si estende a un microcosmo familiare che deve fare i conti con l’accettazione di un vuoto incolmabile. Tema che è possibile intercettare anche nel potentissimo corto Minus Me di Hossein Shoaiee, emblema di una cinematografia, quella iraniana, più che mai viva e capace di maneggiare con grande consapevolezza drammaturgica l’universalità dei conflitti umani. Poi You’re Dead Helen, dove il fulcro tematico descritto precedentemente si dipana per mezzo di una contaminazione di genere che va dall’horror per giungere alla commedia nera.

Per le animazioni avremo l’onore di presentare in prima italiana il cortometraggio Blush prodotto da Apple TV. Diretto da Joe Mateo, vincitore di un Emmy Award e artista in film come Il Gobbo di Notre Dame, Big Hero 6 e Zootopia, il film è ispirato alla scomparsa della moglie del regista, ed è in grado di coniugare la straziante messa in scena del dolore e della malattia con una tenerissima e lancinante idea di stupore cinematografico.

Tra i documentari presenteremo invece in selezione The Queen of Basketball di Ben Proudfoot. Il film racconta di Lusia Mae Harris, una delle più grandi giocatrici viventi di basket femminile. Una narrazione semplice e toccante a servizio di una grande storia di perseveranza e passione. Oltre alle anteprime nazionali, nella sezione “National Shorts” sarà presente Inchei che racconta degli ultimi giorni a Milano di un quindicenne rom prima del suo trasferimento in un’altra città. Un cortometraggio pieno di malinconia giovanile e grande vitalità che è stato premiato come miglior corto e miglior regia alla 36ª Settimana Internazionale della Critica a Venezia. In The Nightwalk di Adriano Valerio prendono forma i fantasmi del Covid in una Shanghai notturna e deserta con il protagonista che nel suo nomadismo cerca di scacciare gli spettri della solitudine. L’ultimo spegne la luce di Tommaso Santambrogio è il racconto impietoso dell’imminente fine di un legame sentimentale colto nel momento di massima e più dolorosa estraneità. Un corto che rimanda a quel capolavoro che è Scenes from a marriage di Hagai Levi, remake del mini-serie di Ingmar Bergman.

Tra i video musicali, c’è un pregevole lavoro di Simone Massi che con “Every Sunrise” realizza un’opera musicale di meno di tre minuti contro la pena di morte basata sulla canzone “Ad ogni alba di Fiumanò” Domenico Violi. All’interno della sezione relativa ai cortometraggi abruzzesi troviamo “This is Fine” di Gianmarco Nepa, un lavoro intimo e apocalittico, che rivela una dimensione narrativa folgorante nonostante il minutaggio ridotto e che riflette, da una spiazzante prospettiva familiare, sull’assuefazione dell’essere umano rispetto ai disastri ecologici. Infine le due nuove sezioni introdotte quest’anno. Da un lato i cortometraggi sperimentali, tra cui “Orthodontics” di Mohammadreza Mayghani: ispirato da alcuni incidenti accaduti al regista durante l’adolescenza, è un corto che rilegge in chiave surreale l’esperienza di due ragazze intenzionate a migliorare il proprio aspetto all’interno di una struttura medica. Dall’altra i “pilots” di serie Tv e Web. Un programma ricchissimo di suggestioni quello del 39° Sulmona International Film Festival, che declina oltre ai contenuti descritti precedentemente anche tematiche particolarmente toccanti come il desiderio di maternità, il dramma migratorio, l’affermazione dell’identità di genere e la lotta per l’emancipazione femminile.

La giuria principale di quest’anno assegnerà i premi per il miglio corto internazionale, nazionale, animazione e documentario. Sarà composta da quattro grandissimi professionisti del mondo del cinema: Sara Colangelo, una delle registe più talentuose nel panorama della cinematografia contemporanea. È autrice di The Kindergarten Teacher, film vibrante e potente che esplora con delicata lucidità le tematiche del talento e della poesia. Scrittrice e regista italoamericana che vive a New York, i suoi cortometraggi sono stati proiettati nei festival di tutto il mondo. L’ultimo lungometraggio Worth è interpretato da Michael Keaton, Amy Ryan e Stanley Tucci. Nicola Abbatangelo è un astro nascente della cinematografia italiana. Sceneggiatore, regista e creative producer, ha partecipato con il suo cortometraggio Beauty al concorso della categoria National Shorts durante il #SIFF del 2018. Da allora ha fatto moltissima strada ma mantiene intatto il suo stile registico che coniuga spettacolo, contenuti e sentimenti. Nicola ha fondato la casa di produzione Moolmore Films. Attualmente è produttore creativo di molti progetti per Lotus Production fondata da Marco Belardi ed è in uscita con il suo primo lungometraggio The Land of Dreams. Fabrizio Mancinelli è un compositore prolifico e di grande sensibilità stilistica. Vive a Los Angeles e lavora abitualmente anche come orchestratore. Ha diretto infatti l’orchestra per la registrazione delle colonne sonore di Kris Bowers per i lungometraggi Green Book – vincitore del premio #Oscar – e Space Jam: New Legends con protagonista LeBron James. Ha scritto, inoltre, la musica e i testi delle 10 canzoni per il film di prossima uscita “The Land of Dreams” di Nicola Abbatangelo. Francesco Alò è giornalista e critico cinematografico. Dal 2002 lavora per Il Messaggero e dal 2014 per la piattaforma digitale BadTaste.it. Ha lavorato a Sky Cinema dal 2007 al 2010, e diretto la scuola di cinema privata Nuct dal 2010 al 2014. Ha collaborato con Rolling Stone, Radio 24, Mediaset Premium, Rai Sat Cinema ed è attualmente il direttore artistico del Taormina Film Festival.

Il 3 novembre appuntamento con il lungometraggio “L’arminuta”, il primo di 3 fuori concorso legati dal filo comune dell’adolescenza. Giovedì sarà tempo di “A Chiara” e venerdì l’ultimo che andrà in scena sarà “I nostri fantasmi”. Tantissimi gli eventi collaterali, da seguire dal vivo e online. Lunedì 1 novembre sarà tempo di “Riflessioni e spunti sulla scrittura del cortometraggio. Incontriamo il collettivo Writing Monkey”, su Instagram, mentre al teatro Caniglia alle 17:30 ci sarà la presentazione di “Un uomo fatto in casa”, romanzo di Franco Avallone. Mercoledì sarà il turno di Coma Empirico con l’intervista di Valentina Di Cesare a Gabriele Villani. Venerdì, invece, sui canali YouTube e Facebook andrà in onda “Il cinema tra immersione e sperimentazione: talk con Bruno Di Marino, docente, curatore, storico dell’immagine in movimento”. Sabato a Spazio Pingue sarà tempo di musica, con la Mala Ditta in concerto.

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