Si fingono avvocati per farsi consegnare denaro e gioielli. Ai domiciliari due giovani campani

Hanno risposto alle domande del giudice per le indagini preliminari del tribunale di Sulmona Roberto Guiscardi 19 anni e Daniele Bruno 22 anni, i due giovani campani arrestati in flagranza di reato per aver commesso una truffa ai danni di un’anziana signora residente a Sant’Eufemia a Maiella.

Arresto convalidato e misura cautelare dei domiciliari per i due truffatori che al GIP hanno ammesso le proprie responsabilità nel colpo messo a segno martedì scorso quando fingendosi avvocati, avevano contattato telefonicamente la donna di 84 anni per comunicarle che il figlio aveva avuto un brutto incidente. “Per evitare l’arresto deve pagare una cauzione”, avevano esordito i presunti avvocati che, dopo aver convinto la vittima, si erano presentati sotto la sua abitazione per farsi consegnare una somma di denaro pari a 8 mila euro. La donna, in preda all’angoscia, aveva consegnato ai due campani 1.500 euro in contanti e alcuni monili d’oro per arrivare alla somma richiesta dai malviventi.

I due erano poi fuggiti a bordo di un’auto lungo la strada statale 17 dove, nel territorio di Castel di Sangro, venivano fermati da un posto di blocco dei carabinieri. A tradirli è stato il nervosismo che ha convinto i militari a procedere con la perquisizione veicolare a seguito della quale venivano rinvenuti oltre a 1500 euro in contanti, la stessa somma che l’anziana aveva consegnato ai truffatori, anche decine di gioielli e una fede nuziale, rubata lo scorso dicembre ad un’anziana di Pescocostanzo.

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