Si dimettono in nove: fine dell’amministrazione Di Piero

L’ultimo dell’anno è stato anche l’ultimo dell’era Di Piero: finito come quattro dei suoi predecessori negli ultimi venticinque anni. Dimesso dalle firme contestuali e congiunte della maggioranza (diventata tale dopo il passaggio di Gianluca Petrella) dei consiglieri comunali. In nove, questa mattina, hanno firmato uno dietro l’altro le proprie dimissioni: Franco Di Rocco, Salvatore Zavarella, Antonietta La Porta, Vittorio Masci, Gianluca Petrella, Maurizio Proietti, Caterina Di Rienzo, Lugi Santilli e Teresa Nannarone. Il sindaco Di Piero e l’amministrazione votata nell’ottobre 2021 con il 70% dei consensi, vanno a casa. La città resta senza guida, ancora una volta, con l’arrivo tra qualche giorno del commissario prefettizio e a primavera prossima nuove elezioni.  

L’assise ha liquidato in fretta gli argomenti all’ordine del giorno: il cambio, inutile, dei gruppi consiliari e subito dopo la ricognizione sulle partecipate. Poi l’ordine del giorno presentato dall’opposizione, nel quale si chiedeva al sindaco di dimettersi o si sarebbero dimessi loro: mozione irricevibile, neanche da discutere.

Una breve discussione, in realtà, è seguita tra accuse, invettive e qualche animo acceso: specchio di una consiliatura che sin dall’inizio si è dimostrata difficile e litigiosa.

“E’ una sconfitta per la città e per tutti – dice il sindaco Di Piero – sono stati tre anni difficili, un calvario, caratterizzati da rivendicazioni e vendette personali che non fanno bene alla politica. Uno dei miei impegni in campagna elettorale era quello di voler ricostruire una classe dirigente, viste le premesse, però, temo di non esserci riuscito”.

Rivendica il primo cittadino, però, anche e soprattutto la correttezza e la legalità del suo operato, dicendosi ferito per le illazioni fatte in questi anni, compresa quella di essere attaccato alla poltrona per lo stipendio.

“La vita continua, mi dedicherò ad altro” dice tra commozione e liberazione.

I nove si alzano dai banchi, scendono al Protocollo, scrivono due righe a penna su un foglio e ci mettono la firma.

Palazzo San Francesco non ha più inquilini.

61 Commenti su "Si dimettono in nove: fine dell’amministrazione Di Piero"

  1. … finalmente… nuove elezioni e un plauso ai firmatari…

    • Chi ha firmato le dimissioni scomparirà dalla scena politica.

      FDI e CIVICI tireranno le carte!

      • Aquile Peligne | 30 Dicembre 2024 at 13:48 | Rispondi

        Magari considerato l’impeto di ‘fratellanza ” e la grande considerazione che da ora cominciano a manifestare per questa città, dichiarando però di averla sempre avuta,(non ce ne eravamo mai accorti prima in realtà), magari risposteranno la sede della Film Commission, a cui questa città aspirava…

    • Sulmona ha dimostrato ancora una volta che merita di essere amministrata solo dal commissario Rex

    • Carco Marco S…..la gente di Sulmona si è rotta le scatole di questi sgambetti che fanno solo male ai tanti cittadini che vivono in citta e fanno bene solo a chi pensa alla poltrona,
      Ti assicuro che ai civici dopo il due di picche arriverà l ASSO di bastoni.
      saluti a tutti e buon fine anno

  2. Bene …. Adesso aspetto che i soliti noti mettano i like a tutti i miei post e riinizino a salutarmi sorridenti ! Votazioni tutti amici …. Solidarietà a DiPiero

  3. La solita Sulmona | 30 Dicembre 2024 at 12:26 | Rispondi

    Solidarietà a Di Piero e alla sua onestà, non solo intellettuale.

  4. SalviamoSulmona | 30 Dicembre 2024 at 12:54 | Rispondi

    Un grazie di cuore a tutti questi geni della politica sulmonese che, per l’ennesima volta, lasciano la città in braghe di tela. E lo dico da elettore di cdx a cui tale epilogo avrebbe dovuto far piacere.
    Così non è, rassegnatamente convinto che le competizioni elettorali, in questa città, rappresentano solo il sistema per far eleggere un nuovo nemico da ricolpire e far ricadere miseramente perpetuando un gioco al massacro che ormai caratterizza la squallida politica di questa città.
    Vergugnetev!

  5. Ha vinto la voglia di voto spinta dai propri interessi di bottega.
    Come sempre, chi ha perso è la CITTA’ e come sempre nessuano se ne preoccupa.
    E’ uno squallore tutto sulmonese!

  6. Benvenuto sign. Commissario prefettizio! Non ci lasci per i prossimi 15 anni!

  7. Questi avranno ancora il coraggio di ricandidarsi e i sulmontini li rivoteranno ancora. Questo è già accaduto e riaccadra’. Sempre le stesse facce che non hanno neppure la dignità di farsi da parte una volta per sempre.

    • Saggezza popolare
      “Lu cchiu’pulite te’la rogne”
      C’e’chi gongola nelle segrete stanze,ma Sulmona,ancora una volta,e’una barca solitaria abbandonata in acque procellose.

  8. Lasciando perdere le tifoserie è stato giusto prendere atto della fine di questa esperienza

  9. Il tutto per il bene della città scommetto!!! Che imbarazzo! La cittadinanza soggiogata dai soliti giochi di potere …

  10. Sulmona tradita e abbandonata | 30 Dicembre 2024 at 13:58 | Rispondi

    AAA cercasi per le prossime elezioni voltagabbana seri e referenziati…no imitazioni

    • Ogni commentatore ha le sue ragioni ma le persone si misurano per capacità e risultati che guardando bene non si colgono.Concordo che sia compito arduo amministrare Sulmona con il mix di politici presenti sempre in contrasto e sempre pronti allo sgambetto ma sono lì perché qualcuno li vota. Il disamore dei cittadini verso la politica e le urne é palpabile, più che di sigle politiche c’è bisogno di uomini e donne che abbiano a cuore cittadini e territorio, speriamo bene, speriamo in un rinnovamento, speriamo in un po’ di serenità per tutti, buon anno.

  11. bene,prevalgono gli interessi della ” signoria di banno ” ,ovvie le ragioni : mancanza di Cittadini consapevoli,si quelli che battono i piedi,che protestano,che tirano pedate bene assestate,soprattutto in assenza dei servizi primari/essenziali,secondari,ecc,qui manca di tutto di piu’,si gioca al personalismo dei ritorni particolari,tranne qualche persona per bene(che denuncia pubblicamente gli interessi di qualcuno) ,tutti fanno finta di niente,pronti a tifare per il prossimo torneo del feudo dei cialtroni del re,chi e’ ? Chi ci azzecca? Arrivera’ un amico , anche gli amici degli amici,tutto come prima,nulla di nuovo,Legalita’ diffusa per uscire dalla palude,e basta,o no?

  12. Qualunquemente | 30 Dicembre 2024 at 14:00 | Rispondi

    Un Sindaco rispettabile ed apprezzabile… tremo all’idea dei prossimi squali che ricicceranno dall’ oltretomba promettendo la qualunque(-mente)!

  13. Buona fine e buon principio!
    I nodi politici andavano forse risolti prima ma comunque l’amministrazione comunale, pur con le carenze rilevanti, non è stata male, il contesto essendo la valle peligna di inizio XXI secolo. Il punto più triste fu quando fecero cadere l’amministrazione Ranalli anche allora per il brigare di interessi “poco comuni” supportati da un’amministrazione regionale che ha in odio la valle peligna.
    La minoranza consigliare ha fatto il suo lavoro, anche se mi sarei aspettato uno scatto ed un ragionamento appropriato da parte dell’avv.Masci, che ne ha le capacità.
    Sui c.d. civici, vabbè lì ci sono altri orizzonti che, dai tempi dei nuovi petali, hanno poca ricaduta in termini di bene pubblico.
    Credo sarà soddisfatta l’avv. Nannarone: ho trovato apprezzabili molte sue iniziative, ma sono anni che, a un certo punto, si mette a tagliare ogni ramo che la porta.
    Se non si è san Paolo non si può trovare realizzazione nel “cupio dissolvi” specie da comuniste. O forse sì…..

    • L'assenza della politica | 30 Dicembre 2024 at 16:26 | Rispondi

      Scatto, ragionamento io direi che è mancata ancora una volta la politica da parte della maggioranza che era quella deputata a fare un passaggio per trovare una possibilità di andare avanti e occuparsi di quei temi impellenti, accettare l’ordine del giorno che sarebbe potuto trasformarsi in un assist proprio per il sindaco che nella discussione avrebbe dovuto dichiarare, proporre, una giunta di salute pubblica a tempo e su pochi e specifici punti, secondo me sarebbe stata accolta se non da tutti da buona parte della minoranza e invece l’assenza di politica li ha spinti allo scontro senza i numeri per affrontarlo

      • In realtà un incontro con alcuni ex maggioranza ci è stato ma oltre a non aver mostrato nessuna disponibilità alle offerte, legittimo, c’è stata anche una richiesta pretestuosa e chiaramente a tranello che ha fatto precipitare le cose e alzare i toni. Quando le ripicche le tensioni personali prevalgono la politica abdica. Ora però sono curioso di vedere con chi la consigliera Nannarone si presenterà, se si presenterà, alle prossime elezioni.
        Ps propongo un minuto di silenzio ai vari millantatori della paranza quelli che per mesi ci hanno fatto discutere del nulla, e non dei problemi, ampiamente smentiti dai fatti anche ultimi

        • L'assenza della politica | 30 Dicembre 2024 at 17:52 | Rispondi

          E cosa c’entrano gli eventuali o ipotetici incontri riservati di cui non si può esser certi dei temi, io parlo di qualcosa di pubblico, limpido, davanti alla città con la quale prendere un impegno

  14. Mai nessuno di questi 9 | 30 Dicembre 2024 at 14:47 | Rispondi

    Non voterò mai nessuno di questi 9 né chi vi sta dietro. Promesso.

  15. Cittadini di Sulmona vi siete fatti buttare giù un Sindaco da un Pratolano e da uno delle cassette. Che fine brutta…. le prossime elezioni imparate a votare

  16. E' accaduto che | 30 Dicembre 2024 at 15:27 | Rispondi

    Al termine del primo semestre di mandato, nel corso di una intervista video del Direttore di questa Testata, il sindaco appena decaduto dissse : …”al termine della mia legislatura lascerò certamente un quid pluris…”.
    Così ahinoi non è stato perché sin dall’inizio il suo, più che un percorso civico-politico di successo, è stato un cammino d’avventura.
    A poco servirà, pur motivandole, dare postume, risibili giustificazioni a singoli o a …coppie di persone amiche.
    Trattasi di conclamato insuccesso !
    Sulmona ha diritto ad un percorso di maggior fortuna (CAPACITÀ, DIGNITÀ, ETICA) ed il ventiventicinque potrebbe essere proprio l’anno giusto.
    Auguri alla CITTÀ.

    • Prima visione… | 30 Dicembre 2024 at 16:09 | Rispondi

      A quale sala danno il film “capacità dignità etica” ? Sono ansioso di leggere i nominativi degli attori di questo film sicuramente da Oscar…allo stato attuale figure similari a pagliacci 🤡

  17. Avete firmato tutti e nove destra sinistri e civici . Ora fatevi da parte e non ripresentatevi al solito come fate. Solidarietà a Gianfranco Di Piero .

  18. Avete firmato tutti e nove destra sinistri e civici . Ora fatevi da parte e non ripresentatevi al solito come fate. Solidarietà a Gianfranco Di Piero .

  19. E ora soltanto i sindacati ad occuparsi della Magneti-Marelli!
    Quel poco di pnrr locale?
    Menomale che per la sanità (a rotoli) c’è l’impegno dei consiglieri regionali del territorio…vedremo i risultati, vedremo e sentiremo le chiacchiere di primavera!

    • La cosa triste è che, come al solito, in tanti, per essendo ormai seduti sulle macerie della città, saranno di nuovo disposti a crederci…

  20. CAPACITA’, DIGNITÀ, ETICA!
    Si,Si…certamente!

  21. Meglio il commissariamento. Che duri almeno 10 anni.
    Mamma me!! Come stemm miss, povera Sulmona !!!

  22. Devo aver perso qualche puntata …. ma di molti dei consiglieri che oggi hanno decretato la fine di questa sindacatura non ricordo di aver sentito un qualche contributo dialettico o concreto in questi anni. O forse si sono dimessi proprio per questo, per riconosciuta incapacità di svolgere il loro ruolo !!

  23. Si sono dimessi per l’incapacità degli altri… di quelli che la dovevano amministrare, e bene, questa città.
    Per i voti, tranquilli, abbiamo visto e già dato.
    Ca nisciun’ è fess.

  24. Stasera I “grandi politici” Nannarone, Proietti, Di Rienzo festeggeranno la vittoria! Con la loro spocchiosita, rancore e rabbia hanno rinnegato amicizie e appartenenze…ora sarete già pronti a ricandidarvi ma sappiate che stavolta a dimettervi saranno gli elettori!!

  25. Forse sarò fess io, ma scusi, per capire, cosa significa : ” Per i voti, tranquilli, abbiamo visto e già dato.” ?

  26. Ma quanto sono felice!!! mi godrò questi sei mesi senza politici, purtroppo solo sei…

  27. Sono nata e vissuta per circa 20 anni in questa città, le sono ancora molto legata ma non voto qui da tempo. Eppure seguendo con la lente del forestiero le vicende politiche delle diverse amministrazioni che si sono succedute in questi anni, continuo a soffrire per la città e il suo precario futuro.
    Credo che la risposta a tutti i problemi sarà nelle parole che il Presidente Mattarella dovrebbe pronunciare domani sera nel consueto messaggio di fine anno. Il Bene Comune davanti a tutto, davanti agli interessi di partito, a quelli personali, davanti alla voglia di apparire, il bene comune al centro per lavorare insieme anche a chi la pensa diversamente da te con un’ottica di lungo periodo e non secondo il cortotermismo di chi tira a campà
    Basterebbe farsi tutti una piccola esperienza in Comuni virtuosi in giro per l’Italia per avere un’idea di cosa sia amministrare mettendo al centro il bene comune.
    Auguri Sulmona… che il commissario sia con te!

  28. Grazie a tutti per l ennesimo
    Schiaffo alla città lasciati soli per l ennesima volta PS la crisi della marelli va a farsi friggere per non dire parolacce un augurio a tutti gli amministratori e assessori buon anno e felice anno nuovo PS noi operai Marelli vi siamo grati per averci preso per i fondelli

    • E mi raccomando oltre che non votarli per nessun motivo al mondo non sono nemmeno da salutare .. sarebbe da fare altro piuttosto …

  29. Da sulmonese auguro a lei e a tutti suoi colleghi che la crisi si risolva presto e in maniera positiva.
    In questa città si sta perdendo il senso minimo di collettività, in una lotta continua di tutti contro tutti.
    E si vede da come siamo ridotti.

  30. Basta con questi voltafaccia che passano da un partito all’altro come nulla fosse, solo per interessi personali o per farsi trascinare da altri xchè loro non capiscono un c….. Via questa gente adesso, si invitano a candidarsi solo persone serie, preparate e oneste che lavorano x il bene della città e quindi dei sulmonesi.

  31. … è sempre con immenso piacere che si leggono gli articoli pubblicati dal VASCHIONE…

  32. … oddio… ho sbagliato testata giornalistica…

  33. Nessuno si chiede perché 9 consiglieri si sono dimessi: forse perché l’amministrazione attiva non ha rispettato gli impegni del programma elettorale? Forse perché non è stato proposto un progetto per risollevare le sorti della città? Forse perché non sono stati avviati progetti tendenti ad ottenere finanziamenti dal PNRR? Forse perché lo stato di degrado e abbandono in cui versa la città? Io penso che continuare a fare finta di niente per tante cose che non funzionano non è assolutamente sostenibile, pertanto diamo il benvenuto al commissario!!!

  34. Penset a capodanno

  35. Senso di responsabilità | 30 Dicembre 2024 at 20:10 | Rispondi

    Ognuno è libero di credere quel che vuole, ma sicuramente questo era il momento meno adatto per la città e i suoi tanti problemi in sospeso.

  36. Adesso per dignità tutti gli attori di questa porcheria alla prossima edizione dovrebbero mettersi da parte. Spazio a persone nuove, competenti e disineressate.

    Invece già stasera, davanti ai panettoni e torroni, stanno già pianificando alleanze e vomitevoli spartizioni di quel poco che resta a Sulmona.

    Di nuovo assisteremo ad una campagna elettorale ed un’elezione legata a vincoli di parentele, amicizie, posti di lavoro promessi ed arrifianamento di clan e affini.

    E già tutto scritto….e per questo siamo la discarica della provincia

  37. Bhe …. il panettone gliel hanno fatto mangiare ….ma il torrone gliel’hanno messo in culx !

  38. Sulmontini inerti | 30 Dicembre 2024 at 22:25 | Rispondi

    Presi uno ad uno sono solo pezzi…Solidarietà al sindaco Di Piero,persona di tutto rispetto,al contrario dei suoi detrattori che con questa mossa si sono bruciati ogni velleità di fare politica,parola grossa per loro, in questa città.Sparite,andate a nascondervi,ci vergogniamo di avervi come concittadini.

  39. SalviamoSulmona | 30 Dicembre 2024 at 22:56 | Rispondi

    Questa bravata dei nostri ormai ex “illustri” rappresentati a Palazzo San Francesco costerà alla città almeno un anno di operatività.
    Intanto se si voterà a giugno,come pare, bisognerà capire se la cosa avverrà agli inizi del mese o piuttosto verso la fine. Quest’ultimo caso significhera’ che saranno gia’sette i mesi durante i quali la città sarà tenuta sotto sale. Dopodiché ci
    troveremo a cavallo del periodo estivo con una giunta in versione vacanze marine fino al successivo autunno dove i neo “cucuccill” eletti,
    nella speranza che abbiano nel frattempo studiato per assimilare le varie normative di gestione delle attività comunali, dovranno iniziare a fare i conti con le molteplici problematiche che affliggono la città. E saremo ormai arrivati a ridosso del Natale con una giunta questa volta in versione vacanze sulla neve sino all’Epifania del 2026.
    Beh, non c’è che dire, un vero e proprio capolavoro.

  40. Una nuova campagna elettorale,sicuramente ridicola,la finanziamo, noi cittadini leali.Politica ormai a Sulmona è sinonimo di vergogna.

  41. Mi meraviglio (e non mi capacito) della NANNARONE..
    Ma perché mai ha fatto questo?

    Forse “Il Germe” dovrebbe andare ad intervistare codesti consiglieri, ad uno ad uno e riservando un apposito articolo a ciascuno di essi, per dar modo a costoro di spiegare adeguatamente alla cittadinanza le proprie ragioni, in modo che ci convincano che esautorare l’attuale sindaco è stata, a loro avviso, l’unica cosa e la cosa migliore da fare per il bene della città.
    Vorrei proprio vedere cosa mi verranno a raccontare!

    • Teresa ha parlato, eccome se ha parlato, ed anche più volte nel corso di questa sindacatura… e per “ sentirla” e comprendere il senso dei suoi interventi non bisognava aver frequentato le “ alte “ scuole… bastava solo ascoltarla sulle varie tematiche espresse prestando attenzione.
      È stato meglio finirla qui… non si poteva continuare a navigare con una nave senza nocchiere nella grande tempesta che attanaglia la città e la Valle Peligna.
      È Sulmona che deve traghettare se stessa e tutto il circondario fuori da questa crisi in cui ci siamo impantanati, e per far questo c’è bisogno di una squadra coesa con alla guida una personalità competente, determinata e che guardi lontano.
      Alle URNE dunque… molto meglio che tirare a campare.
      Il tempo è finito, o ripartiamo… o diventeremo un grande ospizio a cielo aperto, e ci seppelliranno di monnezza.
      E consiglio di NON mettere simboli di partito… per evitare qualsiasi rigetto del voto… lasciate perdere i colori delle casacche… parlate di Sulmona facendo perno sull’unità territoriale Peligna, senza campanilismi, restiamo uniti serrando le fila.
      Mala tempora currunt…

  42. Sulmontini inerti | 31 Dicembre 2024 at 06:54 | Rispondi

    Caro Mingaver,stavolta hai ragione.Purtroppo se questa città non farà mai un passo avanti ciò è dovuto proprio a persone come queste,i dimissionari,che,frustrati da una propria vita di insuccessi personali,doveva scaricare su qualcuno e su qualcosa la propria rabbia. Stavolta però l’hanno fatta grossa,un manipolo di inaffidabili che si permette di contestare quello che una larga parte della cittadinanza aveva votato.Mi chiedo come sia possibile tutto questo e mi ribello.Certa gente davvero non merita niente e niente le sarà dato da oggi in poi.Spero soltanto che alle prossime elezioni i cittadini di Sulmona si ricordino di questa vergognosa vicenda e valutino bene uno per uno tutti i nomi dei candidati.Gli autori di questa pantomima si coprano la faccia e chiedano scusa alla cittadinanza.

  43. LA LIBERTÀ HA UN PREZZO.
    Cari signori, la classe politica di una città è lo specchio fedele della Città stessa.
    È inutile prendere le distanze da chi viene votato se poi siamo noi a votarli.
    Non abbiamo la cultura e la dignità di chi ha imparato a camminare con le proprie gambe e a ogni elezione ci affanniamo a fare i “raccoglitori di voti in famiglia “ (anche attraverso improbabili candidature personali) per la promessa di un impiego personale a questo o a quell’altro ente pubblico o alle società partecipate. Amministratori, membri di consigli di amministrazione, incarichi esterni, concorsi per assunzioni di personale fabbricati per collocare gente nei posti più disparati (e disperati).
    La leva per il voto è sempre stata quella del favore personale per “sistemare” qualcuno, svogliato e incapace di fare altro, a scaldare sedie con i soldi pubblici.
    Poi c’è la Lista degli agenti della Penitenziaria o di altri corpi che si candidano in gruppo per assentarsi dal lavoro (la legge lo consente) e prendere un voto a testa mettendo in difficoltà i colleghi che già sono sotto organico.
    Poi c’è chi si candida perché veste una divisa e fa servizio fuori, non gli importa nulla della politica, ma se viene eletto consigliere viene trasferito vicino a casa …
    Vota mi cugino, poverino, fa servizio a Bologna ma ha gli amici qua e vuole tornare….
    Fin quando “venderemo” il nostro voto non abbiamo il diritto di indignarci e prendere le distanze dalla classe politica che eleggiamo.
    Per indignarci occorre essere LIBERI.
    Ma la libertà ha sempre un prezzo.
    La libertà non sarà mai gratis.
    Chi è disposto a pagarlo ?
    Buon anno a tutti.

    • A tutto questo bisogna aggiungere la pratica politica delle “mance”.
      Sono risorse pubbliche notevoli…
      Perché alcuni sono meritevoli di attenzioni economiche e non altri?
      In base a quali trasparenti e utili criteri?
      Ognuno avrà la propria risposta…
      Ma se come ci viene continuamente ricordato, le risorse pubbliche sono scarse e non sufficienti neppure per il necessario, se il debito pubblico è altissimo e lo pagano i cittadini nella vita di ogni giorno, i soldi pubblici, soldi di tutti, proprio per questo motivi, dovrebbero essere spesi con studio mirato e massima attenzione, focalizzando l’utilizzo di quelle ingenti somme alla massima utilità comune e potendone quantificare l’effettivo beneficio nei territori…
      Per tutti…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*