
Una buona risposta di partecipanti al primo stage natalizio di Karate Shotokan tradizionale, tenutosi sabato 18 dicembre a Sulmona con l’istruttore Antonio Elia di Sochin Karate Sulmona. Insieme al karateka sulmonese altri 7 istruttori hanno preso parte all’evento. Uno stage suddiviso in due fasi. La prima dedicata ai più piccoli, con esercizi base, attacchi e posizioni. La seconda parte, invece, è stata dedicata all’aggiornamento tecnico dove si è data dimostrazione di tecniche base riportate nella realtà. “Abbiamo avuto 23 partecipanti – spiega Elia – una buona risposta per questo primo stage. Il karate, oltre ad essere un’arte marziale, può dare benefici anche per chi ha problemi alla schiena. E’ una disciplina in cui servono dedizione e sacrificio. Mediamente si diventa cintura nera in 5 o 6 anni, con un esame ogni 6 mesi. Quindi un bambino che inizia a praticare karate a 7 anni diventa cintura nera all’età di 14 anni se tutto va bene. Poi, una volta raggiunta la cintura nera, ci sono altri gradi chiamati “Dan”. Nel nostro stile ne esistono 10, ma per arrivare in fondo serve tempo. Infatti, spesso, arrivano al grado più alto quegli atleti che per decenni hanno praticato lo Shotokan tradizionale”.
Bravissimo Antonio, vai avanti così.