Tre giovani abruzzesi, per l’esattezza tre giovani ragazzi di Pratola, incarnano alla perfezione il nuovo modello di imprenditoria giovanile digitale. Andando oltre la nebulosa e l’aura che si è soliti creare al giorno d’oggi intorno a termini quali start-up, self made men o esperti di comunicazione digitale. I tre protagonisti di questa storia sono Daniele Dante Di Loreto, 27 anni, laureato in Giurisprudenza, Amedeo Puglielli, 27 anni, anche lui e Pierluigi Puglielli, 32 anni, e sono i creatori di ShareWud.
Termine che deriva dalla fusione tra l’inglese Share, letteralmente condividere, e Wud, acronimo di “What are yoU Doing ?” (“cosa stai facendo”). Il sito è una piattaforma digitale che permette di organizzare eventi, che siano piccoli o grandi, e di condividerli: perchè se molto spesso è facile avere delle idee, ancora più frequentemente è difficile trovare persone ad esse interessate e condividerle. A questo ci pensa ShareWud. Il funzionamento è facilissimo, bastano 3 passaggi. Crei un profilo; pubblichi un evento sul sito e tramite un meccanismo di geolocalizzazione il sito sponorizza l’evento agli altri iscritti che possono facilmente iscriversi. Se da una parte ShareWud è anche la soluzione al “dramma” tutto maschile di non riuscire a trovare il decimo uomo per la consueta partitella di calcetto del martedì sera, dall’altra è soprattutto un modo di condividere passioni e interessi in maniera del tutto gratuita e genuina. Ha, inoltre, il vantaggio di essere un catalizzatore di socializzazione, permettendo agli iscritti di conoscere altre persone e di fare nuove amicizie.
Facilitare la comunicazione, creare legami e contatti: è stata questa l’idea da cui è nato il sito. Succedeva due anni fa, quando Amedeo, uno dei nostri tre imprenditori, passeggiando sotto Prezza ha deciso di condividere il suo lampo di genio con i suoi amici: creare un’applicazione atraverso cui costruire network tra persone, invogliandole a mettersi in gioco in contesti nuovi, al di fuori della loro comfrort zone, avvicinandoli ad attività diverse da quelle della routine. Pierluigi ha subito accettato la sfida e anche Daniele nonostante avesse deciso di intraprendere la strada dell’estero una volta portato a termine il suo percorso di studi. Grazie a qualche risparmio messo da parte e grazie all’aiuto di esperti di digital design, in due anni, Daniele, Amedeo e Pierluigi sono riusciti a realizzare il loro progetto. Un percorso scandito da riunioni serali, lunghissime videochiamate con i web designer e continui brain storming. Ma alla fine i frutti sono arrivati: solo negli ultimi giorni il sito può vantare 200 iscritti e 5000 visualizzazioni.
Siamo solo all’inizio. I progetti sono tanti. Innanzitutto quello di far conoscere la piattaforma: a Marianna Nolfi la parte promozionale e a Francesca De Angelis il marketing. Esportare la piattafoma in tutta Italia e anche all’estero partendo dal nostro territorio. Infatti ben presto ci saranno conferenze e serate di presentazione del progetto nei maggiori centri di aggregazione della Valle. La scelta di far partire gli eventi promozionali qui da Sulmona è dovuta alla volontà di restituire qualcosa al luogo che ha dato natali e istruzione ai 3 giovani ragazzi. Insegnare a socializzare, creare persone interessate e interessanti, educare a usare e non abusare della tecnologia, anche attraverso un’attività promozionale direttamente nelle scuole affinchè questi ragazzi siano essi stessi da modello. Sono queste le prospettive future per ShareWud. La ciliegina sulla torta sarà, inoltre, la creazione di un app che renderà ancora più immediata e veloce la creazione di eventi.
Non resta che augurare buona fortuna ai nostri giovani imprenditori digitali, che siano da modello per tutti.
Giada Corradetti
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