Era stato inaugurato lo scorso 18 agosto in via Pola a Pratola Peligna per ricordare Alessio Esposito il giovane ragazzo di Pratola che il 19 aprile del 2023 perse la vita in un tragico incidente con la moto lungo la statale 10 tra Raiano e Pratola. Un murales voluto dall’associazione Spazio Giovane e realizzato dall’artista Enzo Crugnale vicino all’oratorio parrocchiale dove l’opera era entrata a far parte della vita e della comunità giovanile del paese. E che oggi è stato trovato con il volto di Alessio cancellato da una bomboletta spray. “Un gesto raccapricciante” come lo hanno definito dall’Associazione Spazio Giovane che non trova parole per descrivere “questi gradi di inciviltà che ormai sono arrivati al limite”.
Perché quello compiuto sul murales di Alessio non è solo vandalismo ma anche un gesto “che abbatte i principi etici e morali” e che “disintegra il sentimento di speranza che ognuno di noi riservava nei confronti di questa generazione”. Ai membri dell’associazione Spazio Giovane non resta che esprimere “disgusto e dispiacere” nei confronti di chi, nonostante tutto, non è riuscito “a cancellare il sentimento che conserviamo nei confronti del nostro angelo”.
Un angelo immortalato sul murales che gli amici avevano pensato come monito per le nuove generazioni che nel ricordo di Alessio possano aprire il proprio cuore a sentimenti di fraternità e generosità. Di “ignobile gesto da condannare senza riserve” parla la sindaca di Pratola Peligna Antonella Di Nino che sottolinea come “in un momento in cui ci prepariamo ad accogliere la festa della Madonna della Libera, l’auspicio è che la cattiveria lasci spazio alla serenità e alla solidarietà”.
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