I carabinieri della compagnia di Sulmona hanno eseguito questa mattina, su ordine della procura del tribunale dei Minori dell’Aquila, una perquisizione in casa di un sedicenne di Sulmona indagato di sequestro di persona e lesioni.
La vicenda scaturisce dalla denuncia querela della vittima, un trentenne di Sulmona, che una ventina di giorni fa venne chiuso in casa e picchiato dal sedicenne, sembra per motivi legati ad un regolamento di conti per una presunta soffiata – fatta dal trentenne – che aveva portato poi a scoprire una ventina di grammi di cocaina in casa di un cinquantenne e al suo arresto.
Una vicenda complicata, nella quale si sarebbe reso protagonista anche il compagno della madre del minorenne che, a sua volta, avrebbe aggredito il trentenne per gli stessi motivi e per un presunto tentativo di estorsione.
I carabinieri cercavano elementi utili al riscontro delle accuse fatte dal trentenne, ma in casa del giovane hanno trovato alcuni grammi di cocaina che, tuttavia, sarebbero di proprietà del compagno della madre.
In un altro appartamento di un familiare, poi, sono stati ritrovati altri quantitativi di marijuana.
In generale consiglio di Denunciare sempre anche se vi minacciano perche’ alla fine la legge vince sempre ….w le forze dell’ordine !
E ricordate La droga e’ merda !
denunciate sempre e non usate questa merda. alla fine vi rovina ricordatelo! denti cariati, senza soldi e senza lavoro e soprattutto senza cervello, questa è la fine che fa chi usa droghe. agli spacciatori una bella pena esemplare e passa la voglia di fare i picchiatori da quattro soldi che si approfittano dei tossici deboli..
D’ACCORDISSIMO CON Kosta ed Ercole….MASSIMO RIGORE CON CHI SBAGLIA E BRUCIARE TUTTE LE COLTIVAZIONI DI QUESTA MERDA…..
… certo che in questa Valle “ Inconcata” ormai non ci facciamo mancare più niente… furti, estorsioni, risse, usura e droga a volontà, forse siamo diventati una piazza di spaccio di primaria importanza in rapporto al numero di abitanti… se poi ci mettiamo anche tutte le fonti di inquinamento passate, presenti e, prossime future, peraltro annunciate in pompa magna… possiamo quindi orgogliosamente annunciare di aver centrato tutti gli obiettivi possibili…
distinguerei la droga dalle problematiche lavorative a cui ti riferisci. la droga fa sempre schifo nel bene e nel male. le scelte Politiche invece si possono contestare ma sono democraticamente risolvibili. per cui non fare di tutta l’erba un fascio.
… problematiche lavorative per chi è per che cosa?
Il diritto di inquinare incomincia e finisce dove inizia il diritto di tutti gli altri cittadini di vivere in un territorio libero e sgombro da fumi e miasmi puzzolenti, da polveri sottili e sostanze pericolose e cancerogene rilasciate nell’aria che respiriamo oltre che disperse nel sottosuolo ad inquinare la falda freatica… e per questo non possiamo e non dobbiamo permettere di essere ricattati per i pochi posti di lavoro ad essi collegati.
Parli di scelte politiche e Democraticamente risolvibili ?
Si, come no… è noto che lorsignori “ democraticamente “ tentano di metterlo sempre in quel posto…
Ninco dico solo che i due problemi (droga e monnezza) sono su due binari diversi, il primo risolvibile con il pugno duro e l’educazione civica che questi bulletti non apprendono nelle loro famiglie assenti ed avvezze a tale stile di vita. Il grave problema della monnezza e sua gestione è invece risolvibile nelle opportune sedi di tribunale e di cabine elettorali. Che poi in valle Peligna non manca nulla sono super d’accordo.
Il ragazzo ha un futuro radioso davanti a sé
Per diritto di cronaca questo ragazzo autore del pestaggio, e la sua famiglia possessori di droga, il pomeriggio stesso del blitz dei carabinieri erano in giro a prendersi il caffè…fate voi le dovute considerazioni!