Senza chiosco e spogliatoi distanti. Esordio faticoso per la piscina

E’ stato un avvio faticoso quello di questa mattina per la piscina comunale che ha riaperto i battenti in versione ridotta e anche un po’ arrangiata. Il maltempo poi ha contribuito a limitare l’afflusso di persone, tra le quali, non nelle vesti da bagno, ma in quelle istituzionali, i consiglieri di opposizione Balassone, Bianchi, Perrotta e Tirabassi.
D’altronde i tuffi in piscina sono al momento, e non si sa per quanto ancora, limitati alla vasca esterna, accatastata in fretta e furia dal Comune a gara aggiudicata.
Ma nell’impianto dell’Incoronata, dove ha fatto formalmente il suo esordio il nuovo gestore di Roma (la Roma Nuoto), le carenze sono più di una.
Sistemati i bagni volanti all’esterno perché quelli di ordinanza non sono in regola, è spuntato anche il problema degli spogliatoi non tutti utilizzabili, tanto che è stato necessario attrezzare qualche spazio nei vicini, si fa per dire, campi da tennis. Insomma chi vuole andare in piscina questa estate o ci va già i costume da bagno o rischia di dover fare una sfilata di centinaia di metri sull’improvvisato “red carpet” dell’Incoronata.


Da casa sarà poi opportuno portarsi anche merenda e bevande, perché il chiosco bar che c’è nell’impianto al momento è chiuso: i nuovi gestori dell’impianto non hanno raggiunto infatti l’accordo con il vecchio gestore del chiosco che, così, ha dato il benservito riprendendosi armi, bancone e bagagli. Insomma il bar va di nuovo arredato e dato in gestione.
Ultimo ma non certo per importanza il problema delle maestranze: la Roma Nuoto ha assorbito solo due dipendenti su otto, perché, sostiene, gli altri potranno essere assunti solo quando la piscina entrerà a pieno regime o meglio quando il Comune darà seguito a tutti gli accordi contrattuali. Chissà se e quando.
“Sulla procedura di riassorbimento della clausola di salvaguardia – commenta la consigliera Elisabetta Bianchi – nutriamo dei dubbi: a mio avviso i dipendenti andavano tutti riassunti e quelli non utilizzati messi in cassa integrazione. Approfondiremo la vicenda in consiglio comunale”.

4 Commenti su "Senza chiosco e spogliatoi distanti. Esordio faticoso per la piscina"

  1. Per rimbprso deI mensili pagati?

  2. Che capolavoro!

  3. Un ringraziamento a tutta l’amministrazione comunale (opposizione compresa) per aver risolto, in tempi brevissimi, problemi che,a prima vista ,sembravano insormontabili. Si spera di riavere al più presto anche la piscina coperta, sulla cui riapertura stanno lavorando diversi tecnici

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