Erano senza biglietto sul treno che da Pescara li doveva portare ad Avezzano, ubriachi e molesti si erano rifiutati di fornire le loro generalità quando la polizia li aveva fermati a Sulmona: uno di loro non aveva esitato a picchiare gli agenti con calci e pugni, mentre un altro si era disteso sui binari per non far ripartire il treno, arrecando allo stesso almeno quaranta minuti di ritardo.
Oggi per i tre marocchini arrestati il 18 febbraio di due anni fa, è arrivata la condanna del tribunale di Sulmona.
Ahmed Salih, 38 anni, il più manesco e irrequieto che aveva causato ai due agenti della polizia una prognosi di sette giorni, è stato condannato a sette mesi di reclusione.
Per Abderrazzak El Ghazzani, 29 anni, che oltre a non fornire le generalità si era disteso sui binari per protesta la condanna è stata di 20 giorni di reclusione.
Infine Hicam Katibi, 31 anni, è stato condannato ad una multa di 10mila euro: lui, infatti, non aveva alzato le mani e anzi si era prodigato per far desistere i suoi compagni di viaggio dall’aggressione. Il giovane, tuttavia, su quel treno, anzi in Italia, non avrebbe dovuto proprio trovarsi, perché già da quattro anni aveva ricevuto un decreto di espulsione al quale non aveva obbedito.
Come mai ci sono voluti ben 2 anni?
Quello che lascia perplessi è la munta da 10mila euro, inflitta al marocchino. Di sicuro è un nulla tenente senza beni mobili ed immobili. Sarei curioso di sapere se pagherà la sanzione e come potrebbe pagarla ed in mancanza cosa potrebbe capitargli. Ma dai…so’ ragazzi!!
2 anni? Poi ci si lamenta se il Ministero dice che il tribunale va chiuso.