L’arte prende forma su di un corpo nudo dalle forme sinuose ed accoglienti, prese dai colori di una pittura informale che caratterizza il pittore pratolano Silvio Formichetti. Dal suo tocco, in una esplosione che coinvolge l’attrice Roberta Pedrelli nasce per Playboy Bulgaria il progetto “Transizione Informale” di Giuseppe Lepore, ripercorso in due minuti di video, e dalle fotografie di Max Pucciarello.
Nella Roma dell’arte e delle meraviglie architettoniche nasce un prodotto d’arte che coinvolge diverse figure artistiche in un team dove ognuno riesce a trarre l’estetica ideale di una bellezza che esplode nei colori appunto. Una performances che parte da un’interpretazione della Pedrilli colpita da un quadro del maestro dell’informale Formichetti. Un coinvolgimento totale, sintomi della sindrome di Stendhal, il quadro con il quale si destreggia, lo osserva e lo padroneggia fino a farsene impossessare completamente lasciando a terra i suoi abiti, ma il corpo si fa esso stesso tela pronta ad accogliere i colori formichettiani in una transizione, un passaggio da un supporto all’altro che lascia spazio solo all’idea dell’elegante e del sensuale.
Un progetto internazionale che coinvolge per ora Bulgaria e Russia, ma che mira a raggiungere anche l’Europa in una delle forme più sensuali dell’arte, quella del body painting.
(Credits: Max Pucciariello, fotografo; Roberta Pedrelli, modella e attrice; Silvio Formichetti, Maestro dell’arte informale; Giuseppe Lepore, produttore per Bielle Re; Roberto Ruggiero, ufficio stampa Italia; Marek Opold, backstage foto e video)
S.P.
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