Un tavolo urgente per risolvere una volta per tutte il problema della carenza idrica nel Comune di Secinaro. È quanto chiesto direttamente al Prefetto dell’Aquila dalla sindaca di Secinaro Noemi Silveri dopo una serie di disservizi sulla rete infrastrutturale e di gestione della risorsa d’acqua. L’ultimo dei quali quello di ieri 3 dicembre che ha visto il comune subequano restare a secco dalle ore 18 fino a tarda sera, senza nessun avvertimento.
Una situazione non nuova e che, nonostante le “tante sollecitazioni fatte all’ERSI, al CAM e alla SACA” purtroppo non è cambiata con inevitabili danni non solo per le attività commerciali ma anche per tutti i cittadini. “All’improvviso va via l’acqua e nessuno ci avverte – spiega Silveri – e la situazione non accenna a migliorare”; una situazione dovuta ai problemi infrastrutturali per i quali “basta abbassare di pochissimo la portata dell’acqua per restare a secco”. A Secinaro come negli altri Comuni della Valle Subequana tra cui Gagliano Aterno, Castel di Ieri e Goriano Sicoli dove la SACA distribuisce l’acqua che, proveniente da Ortona De’ Marsi, arriva a Forca Caruso. “Ma quando vengono fatti interventi sulla linea, non veniamo avvertiti e anche la minima riduzione di portata si traduce a Secinaro in rubinetti asciutti” dichiara la sindaca non più disposta a tollerare una simile situazione.
“È tempo che qualcuno si assuma la responsabilità di quanto accade perché – conclude Noemi Silveri – non esistono cittadini di serie a e cittadini di serie B”.
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