Razionalizzazione dell’acqua? Succede a Secinaro, quasi un’atmosfera di altri tempi, quella che costringe da settimane gli abitanti del comune subequano a correre ai ripari, a organizzarsi più che con le “bagnarole” della nonna con cisterne piene, perché il servizio idrico alle ore 21.30 circa scompare per riapparire solo dopo le 8.00 del mattino seguente.
Per intenderci per chi si sveglia un bel po’prima per recarsi al lavoro, il disagio c’è e a lungo andare stanca. Acqua ad intermittenza, un problema che attanaglia la valle da diversi mesi ma che colpisce maggiormente Secinaro, protagonista, settimane fa, anche di una due giorni senza veder goccia.
Il problema però non dipenderebbe direttamente dalla Saca ma dalla società marsicana Cam che gestisce il servizio idrico nella valle subequana. Lo spiega Luigi Di Loreto, amministratore unico Saca, “c’è un problema alla sorgente, dal pompaggio idrico questo è quello che riescono purtroppo a fornire”. Di Loreto fa sapere di aver messo a disposizione uomini e macchinari ma a quanto pare non sarebbero nella pratica utili ai fini della risoluzione dell’approvigionamento idrico perché in sostanza sono due i problemi: uno riguarda la siccità che ha caratterizzato l’estate del centro Abruzzo, e solo ora ne stiamo pagando lo scotto, l’altro è di natura tecnica, della Cam.
Dalla Saca, l’amministratore specifica “terminate le feste ci sarà una riunione per risolvere definitivamente questa situazione, entro i primi 15 giorni di gennaio ci auguriamo che tutto sia risolto, comprendiamo il disagio dei cittadini” e aggiunge “potremmo rivolgerci al prefetto e chiedere di allertare il livello di sicurezza e salvaguardia per l’acqua, anche se questo non è il caso perché allo stato attuale è una mancanza di erogazione idrica per fortuna notturna, ma la soluzione ripeto va trovata”.
I cittadini restano sul piede di guerra perché nessuno poi li ha avvisati, si rincorrono post sui social, sulle spiegazioni invece la corsa rallenta, residenti al telefono con il centralino Saca non trovando però la quadra di questo disservizio.
Una soluzione in tempi brevi è quello che chiedono da Secinaro, cittadini non di serie B, “Perché questa è interruzione di pubblico servizio”, insomma le ragioni dell’esposto potrebbero essere dietro l’angolo.
Anna Spinosa
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