Scuole, poca trasparenza. I genitori “si dimettono”

Risposte attese da troppo tempo e puntualmente rimaste mute. E’stato questo a far rassegnare le dimissioni da presidente del consiglio d’istituto del secondo circolo didattico, a Pierluigi Marzi, una scelta che non prevede ripensamenti per via dei conti su quella sicurezza che non tornano così come la trasparenza, gli interrogativi si moltiplicano e pure le criticità .

A spingere il presidente a lasciare, a fare cadere la famosa goccia, è stata la mancata pubblicazione del Dvr, il documento di valutazione dei rischi di cui il consiglio d’istituto aveva fatto richiesta un mese fa. Il Dvr, documento che per legge dovrebbe essere pubblico,ma che non sarebbe però un obbligo per gli istituti “non contemplata dagli obblighi applicabili alle istituzioni scolastiche” così come ha riferito la dirigente Angela Caputo che almeno insomma una risposta l’ha data mentre dal Comune niente, nessuna nuova. A quanto pare da Palazzo non ci sarebbero strumenti necessari per relazionare sullo stato della pubblicazione, Angelucci però fa sapere che incontrerà il responsabile della sicurezza per capire lo stato dell’arte, trovare la quadra delle criticità delle scuole e se sono superabili.

Un Dvr che pesa e che potrebbe riportare prescrizioni non da poco per lo stesso immobile dell’ex Croce Rossa dove la scuola di via Togliatti è stata trasferita in attesa della fine dei lavori sulla Radice che ancora vedono partenza. Un documento che potrebbe scottare e insomma prevedere la possibilità di dover chiudere la scuola. Una possibilità che la città e ancora prima la popolazione studentesca non può permettersi tra problemi di strutture, precarietà, l’assenza di spazi pubblici, gli interventi di miglioramento sismico ancora a palo, nonostante i progetti approvati, gli appalti e i 14 milioni di euro messi in campo.

Commenta per primo! "Scuole, poca trasparenza. I genitori “si dimettono”"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*