“Ignoranti o in mala fede”, sicuramente “irresponsabili nell’alimentare timori e preoccupazioni nell’opinione pubblica senza un dato scientifico certo”. La maggioranza a palazzo San Francesco non si tira indietro, fa quadrato intorno al sindaco, e accetta la sfida di un consiglio comunale straordinario da dedicare al caso Cogesa, o meglio il caso “tumori in discarica”.
Non ci sta, proprio non ci sta, a prendersi le morali di chi, come Santilli e Di Rocco, “nella passata amministrazione erano seduti sui banchi della maggioranza ed hanno taciuto sulla gestione scriteriata del Cogesa – scrivono i consiglieri di maggioranza – omettendo di sorvegliare lo stato delle cose per assecondare il manovratore. L’attuale maggioranza, invece, non nasconde niente e non favorisce nessuno e con il sindaco fa esattamente quello che deve fare”.
E cioè informare la popolazione nel modo più diretto e istituzionale – replicando così anche alla consigliera Nannarone che aveva contestato la poca pubblicità data al rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità – con l’invio del documento a tutti i consiglieri; e attivandosi con gli organi regionali e sanitari per approfondire quei dati che, comunque, preoccupanti lo sono davvero.
“Parlano di atti secretati e della necessità di chiudere la discarica – aggiunge la maggioranza -. Alimentano disinformazione e allarme in tutta la popolazione. Strano modo di amministrare la cosa pubblica da parte di alcuni consiglieri di minoranza”.
Dalla reazione tengono fuori solo i due di Fratelli d’Italia che, d’altronde, con il resto dell’opposizione ormai non firma da tempo più alcun documento. A ribadire e rincarare che loro sono altra cosa.
“Se oggi esiste un documento in cui finalmente si comincia a parlare dello stato di salute dei sulmonesi lo si deve proprio al nostro sindaco – continuano i consiglieri -. Accettiamo con piacere di convocare presto un consiglio, ma va chiarita subito una cosa: non ci presteremo ad operazioni che di politico hanno poco e che, invece, hanno solo lo scopo di infangare l’amministrazione attraverso azioni di mero sciacallaggio”.
Invece di darvele addosso come sempre cercate una soluzione lavorando insieme per il bene dei cittadini che vi hanno votato.Buttarla in cagnara significa non risolvere il problema.
Ma la minoranza sta amministrando??
Strano modo di esprimersi, a proposito di ignoranza…..
Io credo che dell’Istituto Superiore di Sanità sia una cosa seria!!!!!… e che se fosse vero (uso il dubitativo non per sfiducia ma il documento a cui ci stiamo riferendo non è pubblicato da nessuna parte, e non ho avuto quindi modo di studiarlo) quanto riportato dalla stampa informata -di un probabile legame fra l’aumento del tasso tumorale con la gestione industriale dei rifiuti- siamo di fronte a un vero e proprio caso di scuola in tema di Rischio Sanitario, per cui il Sindaco ha obblighi sia come Autorità sanitaria locale che come Autorità di protezione civile. Questo lo dico soltanto perché nessuno possa dire, un giorno futuro, “…..azzz, ma io non lo sapevo!”
Con la mancata informazione alla popolazione in caso di rischi tipizzati in Protezione Civile, si aprono procedimenti penali per strage colposa.
Poi, questi documenti, non saranno segretati ma certo è che non sono pubblicati dall’amministrazione comunale… Resta quindi che manca un efficace efficiente completa ed esaustiva in formazione alla popolazione in virtù di un allarme emesso dall’istituto superiore di Sanità
Rimpiango fortemente i 5 stelle.
Nessuno ha apprezzato la brava gente ….mo prendetevela nel Cxlo !
Tutti