Scambio-rapina al corriere: Pacifico patteggia tre anni e dieci mesi di reclusione

Ha patteggiato una pena di tre anni e dieci mesi di reclusione Lorenzo Pacifico, trentaquattrenne sulmonese immischiato nello scambio-rapina al corriere della droga a Bussi sul Tirino. Il giudice, Francesco Marino, ha accordato la pena a Pacifico, difeso dal legale Umberto Di Pillo. Gli altri tre imputati, Mattia Buccilli, Fabio Di Iorio e Angelo Nalci, sono stati rinviati a giudizio il prossimo settembre.

I fatti risalgono al 23 giugno del 2022, quando l’azione di pedinamento della Guardia di Finanza di Sulmona portò all’arresto di quattro persone nel comune del pescarese, colti durante uno scambio-rapina che vide coinvolti altri due sulmonesi, Fabio Di Iorio e Mattia Buccilli. Il tutto è iniziato con il pedinamento dei sulmonesi, che all’altezza di Popoli hanno applicato del nastro adesivo sulla targa della vettura, una Opel Corsa condotta da Pacifico, sulla quale viaggiava anche Mattia Buccilli. Quest’ultimo, gravato da un provvedimento giudiziale, che gli imponeva uscite prestabilite dalla propria abitazione. Da qui è iniziato il pedinamento che ha portato gli investigatori fino a Bussi.

Proprio nel Comune bussese avrebbe avuto luogo lo scambio con il corriere di Guidonia, Angelo Nalci. Nella busta che doveva contenere i soldi per pagare la droga (16,3 chilogrammi di hashish), c’era solo carta straccia. Secondo i verbali redatti dalle forze dell’ordine, il corriere sarebbe stato costretto ad accettare lo scambio iniquo.

Una volta intercettati dalle fiamme gialle, i tre hanno tentato la fuga, scaraventando dalla macchina in corsa sia la pistola scacciacani e sia i panetti di droga. La corrida innescata si è conclusa solo con l’intervento dei carabinieri della locale stazione di Bussi sul Tirino, giunti in rinforzo alla Guardia di Finanza.

Le accuse sono quelle di detenzione di stupefacenti con finalità di spaccio, detenzione di arma da fuoco e resistenza a pubblico ufficiale, falso e, soprattutto, rapina.