Non c’è traccia al Comune di Sulmona del bilancio di previsione, sparito dai radar di palazzo San Francesco. È provocatorio l’intervento della consigliera comunale Teresa Nannarone, che ha espresso la sua preoccupazione per la mancata approvazione del “documento più importante per la vita politica ed amministrativa dell’Ente”.
Scade oggi, infatti, il termine già prorogato per l’approvazione in consiglio comunale di quel bilancio di previsione di cui, per la Nannarone, si sono perse le tracce . “Non è stato approvato in giunta, non è stata convocata la commissione, non c’è sentore di un consiglio comunale da tenersi a breve”; continua la consigliera che ricorda la data del 22 gennaio come ultima convocazione del consiglio comunale. Un consiglio “non più abilitato a recitare il suo ruolo”, tanto da “diventare persino una concessione” per la minoranza che lo richiede (quando lo richiede). E a nulla vale pensare che “sindaco e assessori fossero impegnati nella campagna elettorale per le regionali in favore di Luciano D’Amico” poiché, ammette la Nannarone, così non è stato dal momento che di essi non “si è vista un’iniziativa né sentito un soffio, solo qualche foto di passerella”.
Parole sempre più dure quelle che la consigliera comunale riserva al primo cittadino e alla sua giunta, domandandosi se fossero impegnati “tutti a riempire di contenuti il bilancio” o a “recuperare la figuraccia dello scempio degli alberi alla villa” o ancora a “distribuire incaricucci agli amici”. Domande retoriche, la cui risposta dimostra per la Nannarone l’incapacità di amministrare da parte di chi preferisce il “chiacchiericcio quotidiano”. Impegnato a “discutere se fare o non fare i complimenti alla città di L’Aquila, se prendere o non quel treno”.
Davanti a “una maggioranza che non esiste”, a “luoghi di confronto negati” come possono – si domanda ancora in modo retorico la consigliera Nannarone – opposizioni e cittadini sperare lontanamente di contribuire a costruire un tessuto politico, economico e sociale degno di essere vissuto?”.
Sarebbe interessante sapere a chi sono stati questi incarichi durante la campagna elettorale. Almeno si spegne il caso del Prete e iniziamo a parlare di altro.
Quale sarebbe lo scempio alla Villa? L’unico scempio e l’unica figuraccia è aver interrotto i lavori.
E non spetta certo dirlo a una consigliera comunale che non mi risulti essere esperta di potature così come non erano esperti i cd cittadini i soliti noti.
Dove erano questi cittadini e questi consiglieri comunali quando l’anno scorso con la neve di marzo la,villa era un campo di battaglia di rami caduti e non si è trovata altra soluzione che chiuderla per evitare rischi con le solite fettucce, la versione 2.0 delle eterne transenne?
Infatti una cosa lasciata a metà, incompiuta. Una metà di alberi capitozzati, una metà pericolanti. La villa comunale è Immobile e fatiscente, proprio come la città di Sulmona
Se la Nannarone è a conoscenza di incarichi distribuiti agli amici come esponente dell’opposizione alla sua ex maggioranza dovrebbe dirlj così che l’opinione pubblica sia informata e consapevole.
Questo dico non dico non giova a nessuno non giova a lei non giova alla politica non giova alla città ….
Ognuno deve assumersi le proprie responsabilità.
Ps la figuraccia alla villa è aver interrotto i lavori alla prima protesta e non averli fatti. Potare dopo 15 anni è una vergogna e interrompere per i soli noti è ancora peggio
Per chi è curioso e vuole approfondire veda ad esempio l incarico dato dal sindaco all ingegnere centofanti e architetto cianfaglio per l adeguamento impianti al liceo classico (determina del 5 marzo 2024) . Chi sono gli amici degli amici?
Quindi incarichi dati a professionisti magari che si occupano anche di quello per cui hanno ricevuto l’incarico.
Ma guarda un po’. E siccome Sulmona è piccola ogni incarico può essere tacciato di essere dato agli amici. Con sta logica conviene darli a gente di fuori (ma sono sicuro che trovereste conoscenze anche lì). Allora facciamo così andiamo a vedere gli incarichi dati da ogni amministratore, anche da chi ora fa il moralista, e ci facciamo due risate.
Qua si sopporta un governo che nomina i cognati ministri senza avere una competenza e si fa la morale per incarichi da ingegneri ed architetti dati a ingegneri e architetti. C’è una violazione di legge? Denunciate. Se non c’è k, vostro moralismo d’accatto è il vostro aizzare il venticello della allusione/calunnia è discutibile ad essere gentile.
Spero che lei venga denunciato così proverà davanti a un giudice che quegli incarichi sono dati per amicizia e non per altro e magari scopriremo che invece chi ha commesso una illegalità è lei diffamando
E chissà quanti ex amici degli amici si nascondono dietro certi commenti … o chissà quanti anonimi commentatori sono persone a cui può essere rivolto lo stesso venticello della allusione tanto caro a molti commentarli moralisti verso gli altri molto meno verso se stessi e gli amici. Un paese di allusionisti complottisti …. Ps visto che fa il moralista e lascia intendere che quegli incarichi sono dati non per competenza ma per amicizia li denunci (sempre se non denunciano prima lei che si crede anonimo ma anonimo non è).
La figuraccia è definire quello della Villa uno scempio non si capisce sulla base di quale competenza ma solo per lisciare il pelo ai soliti paladini del non si può fare nulla, ma da quando la consigliera è esperta di potature? Ormai siamo alla parole in libertà al cabaret per due like,. Su una cosa concordo si vada a votare così tutti sparite dalla vita politica di questa città che non vi si ricorda per nulla di buono ma solo per inutili polemiche fini a se stessi. Ps se casca un ramo secco non potato addosso a un bambino che esce da scuola poi ci facciamo due risate ma sono sicuro che li partirà lo scaribarile e la memoria corta. Da come parlate e da cosa dite sic spiace che voi siete consiglieri di una città che non conoscete e parlate di problemi che non sapete minimamente cosa siano.
Una città allo sbando, grazie ad una Amministrazione inesistente quando non dannosa. L’esempio della Villa comunale ne è un esempio emblematico. Perché se la c.d. capitozzazione degli alberi era fondata su solidi pareri tecnici, non ne andava sospesa la realizzazione. ASSUMENDOSENE la piena responsabilità. Se, viceversa, si è riconosciuta la validità dei pareri di altri tecnici che hanno sostenuto l’illeceita’ di qull’intervento (in quanto “contra legem), beh non si può far finta di niente. Le dimissioni dell’assessore responsabile sono il minimo sindacale in una Amministrazione dotata di un minimo di dignità.
Ma questo è il problema, parliamo di Amministratori impolitici che non hanno il senso della funzione che svolgono. Lontani mille miglia da quella comunità che stanno rappresentando inappropriatamente. Del resto non li ha votati nessuno.
Anche per la sospensione devono assumersi la responsabilità e speriamo non accada nulla. Riescono a fare qualcosa di negativo anche quando fanno qualcosa di buono. Ma questa amministrazione questa maggioranza è nata, compresa la ex consigliera, assecondando la posizione di qualsiasi movimento comitato come sé tutte le posizioni siano legittime e in barba all’utilità di tutti e non all’ideologia di pochi. Ma tanto è. Non c’è nessuna violazione di norme si sono appellati a norme che non valgono per le città ma per le zone montane non abitate col paradosso che appellarsi a quelle norme richiede il rispetto di altre condizioni, piantate alberi, che non saranno mai in grado di rispettare e quindi la necessaria potatura e pulizia della villa comunale va a farsi benedire. Un vero capolavoro
Solite velate minacce. Ha dimostrato in provincia di essere il nulla cosmico, unitamente alla Sua Presidente, umiliata nei risultati elettorali degli ultimi 10 anni.
In democrazia blaterare è consentito a tutti, il problema è la credibilita e la coerenza persa per sempre. Dolcemente avviata al totale OBLIO.
Io non leggo nessuna velata minaccia ma l’esposizione seppur provocatoria di un problema grandissimo per questa. Città e ciò la mancata presentazione e approvazione del bilancio e leggo commenti di persone che non sanno entrare nel merito delle questioni ma che colgono l’occasione solo per sputare volgarità spinte da antipatie che non danno e lasciano niente al nodo della questione.
E quali sarebbe le volgarità sputate senza entrare nel merito delle questioni?
Perché io leggo commenti la maggior parte di persone che contestano le volgarità di altri commentatori e di certe illazioni lanciate per aizzare il venticello del sospetto senza nessuna prova ma solo per lucrare e leggo di una consigliera avvocato che però si cimenta in valutazioni su una potatura senza averne competenze definendo pagliacciata e scempio non si capisce sulla base di cosa è infine leggo simpatie spudorate molto più delle cd antipatie che fanno vedere volgarità dove non ci sono e non le fanno vedere dove sono evidenti
Sul bilancio nessuno,scrive perché nulla da obiettare ha ragione da vendere.
Ma anche quando ha ragione da vendere non riesce a parlare di politica senza finire nel cabaret e senza parlare a sproposito e con toni che non sono provocatori ma sono volutamente e velatamente allusivi.
Sulla potatura mi permetto di chiedere sulla base di quale competenza lo definisce scempio? Capisco il termine pagliacciata perché tale è l’aver sospeso i lavori ma lo scempio dove starebbe sulla base di cosa di quale conoscenza o basta essere consigliere comunale per diventare esperti di tutto?
E basta anche leggere difese di ufficio che sanno di fans scatenati in difesa a prescindere che accusano altri di non argomentate nel mentre non argomentano a loro volta troppo accecati dal sole della propria regina politica.
Il parere espresso sulla capitolazione verrà a seguito dei pareri espressi dai professionisti interpellati dalle associazioni, poi c’è la questione politica che ben ha evidenziato il fustigatore e che le riporto in copia
“Una città allo sbando, grazie ad una Amministrazione inesistente quando non dannosa. L’esempio della Villa comunale ne è un esempio emblematico. Perché se la c.d. capitozzazione degli alberi era fondata su solidi pareri tecnici, non ne andava sospesa la realizzazione. ASSUMENDOSENE la piena responsabilità. Se, viceversa, si è riconosciuta la validità dei pareri di altri tecnici che hanno sostenuto l’illeceita’ di qull’intervento (in quanto “contra legem), beh non si può far finta di niente. Le dimissioni dell’assessore responsabile sono il minimo sindacale in una Amministrazione dotata di un minimo di dignità.
Ma questo è il problema, parliamo di Amministratori impolitici che non hanno il senso della funzione che svolgono. Lontani mille miglia da quella comunità che stanno rappresentando inappropriatamente. Del resto non li ha votati nessuno.”
Chi sono questi professionisti e che parere hanno espresso ma soprattutto che competenze ha la Nannarone in materia per stabilire che quel parere vale di più di quello che ha deciso per il taglio e quindi definirlo scempio? Rispondo io al posto suo. Nessuno, la muove solo lo,schierarsi dove le conviene per il suo scopo attaccare la sua ex maggioranza anche a danno dei cittadini,
Sulla questione politica nessun problema il problema che nn si è limitata a quella per cui avrebbe avuto anche ragione come al solito è andata oltre, dove non le compete e ha parlato di scempio sposando la causa dei comitati senza avere alcuna competenza ma solo per convenienza .
Idem sull’attacco volgare sugli incarichi agli amici, perché se sono stati dati contro legge o senza rispetto della procedura è suo compito denunciare, non era paladina della legalità. Se invece è tutto legale nessuna violazione sono solo volagari allusioni che servono a fomentare ma qui la politica nulla c’entra
Quindi ribadisco riesce ad avere torto anche quando ha ragione non rinunciando al cabaret alla convenienza e alle illazioni