Il Comune di Pratola Peligna si sobbarcherà l’onere e l’onore dei lavori di intervento che riguardano un lotto del Santuario della Madonna della Libera. Un’iniziativa fortemente voluta dalla sindaca, Antonella Di Nino, per mettere a sistema quei fondi (un milione di euro) previsti dalla delibera del CIPE, con cui sono stati stanziati finanziamenti per gli interventi di ricostruzione post sisma del 2009. Il Comune Pratola sarà così soggetto attuatore dell’intero iter: dalla progettazione, in parte già pronta, fino all’appalto e all’esecuzione dell’opera.
Un profilo che è stato grazie alla disponibilità del Segretariato Regionale del Ministero della Cultura, dove quest’oggi la sindaca Di Nino si è recata per un vertice con il segretario regionale Matteo Pisi. Di Nino ha chiesto di riconoscere Pratola come soggetto attuatore, facendo leva sul fatto che il Comune avesse già “rivestito” tale ruolo nel 2018, sempre per un lotto del santuario dedicato alla Titolare. Un passaggio necessario per accelerare i tempi, anche in virtù della mole di lavoro che il Segretariato Regionale deve gestire.
“Abbiamo trovato la più totale disponibilità – ha spiegato la sindaca, Antonella Di Nino -. A stretto giro firmeremo la convenzione con il Ministero della Cultura, e quindi con il Segretariato Regionale, per essere riconosciuti soggetto attuatore. Faremo attività per mettere in esecuzione il finanziamento previsto per il santuario”.
Avviato anche il percorso, burocraticamente più complesso, per “caricarsi” anche l’iter per i fondi destinati alla chiesa di San Rocco. Per la struttura è previsto un finanziamento di mezzo milione di euro, ma la strada per diventare soggetto attuatore, in questo caso, è più tortuosa.
“Ormai abbiamo acquisito esperienza e capacità in ogni procedura e la volontà di centrare obiettivi è sempre fortissima”, conclude la sindaca Di Nino.
Due virgolette salva reputazione: “Il comune di Pratola Peligna si sobbarcherà onere e onore…” sono parole riportate del sindaco di Pratola, ne siamo certi.
Da quando nella lingua italiana “ci si sobbarca un onore”?
Agli strafalcioni linguistici della sindaca e all’uso improprio che fa delle parole siamo abituati, ma non a quelli di questa testata giornalistica.
Vi lascio il link a un simpatico e semplice articolo del sole 24 ore sull’uso improprio delle parole e altre considerazioni : “quando le parole offuscano i fatti”
https://amp24.ilsole24ore.com/pagina/AEplHSBC
Il Sindaco più forte di sempre.
Le chiacchiere se le porta il vento.
Un chiarimento per “stupid is as stupid does”.
“la stupida” non era offesa rivolta alla sindaca, ma la nostra firma del messaggio. E infatti definisce il campo “nome” e non “ titolo” di chi lascia un commento su Il Germe.
Non siamo abituati ad offendere, al più ad ironizzare.
Però, un grazie ad “ as stupid is as stupid does” per aver offerto rapidamente un concreto esempio di come l’uso improprio delle parole possa generare confusione e indurre a male interpretare.
Ci ha fatto ridere un po’ la coincidenza, raramente qualcuno riesce a strapparci una fragorosa risata.
Quindi, grazie ad “as stupid is as stupid does” per averci regalato un po’ di buon umore.
E restando in tema di parole che offuscano i fatti – Pratola è bellissima e la sindaca è più forte di sempre.
Alle 5.40 di mattina vatt a fa na corsetta cusci te renfrisch le cervell invece di scrivere ste cazzatt!!!
Ma come, ti firmi “American Boy” e ti sfugge che ore siano in Ammmerica quando a Pratola Peligna sono le 5.40?
Mi pare ti si addica di più il nickname “tu vuo’ fa’ l’americano”
“Ma ‘e sorde p’ è Camel, Chi te li dà, La borsetta di …” e magari il paesello non lo hai mai lasciato…
E vediamo quale altro profilo usi per rispondere a questa, sappiamo ne hai tanti 🙌
La maestrina con la penna “ rossa “ o forse con l’evidenziatore “ giallo” .