Durante il consiglio comunale straordinario di Castel di Sangro, che aveva come tema quello spinoso della sanità, i consiglieri comunali di opposizione, del raggruppamento Progetto Comune, hanno abbandonato l’aula prima della conclusione della seduta stessa. I motivi, sostengono i consiglieri, sono da ravvisare nell’arroganza del sindaco e della presidente del consiglio, tendenti più all’attacco personale che ad un atteggiamento attivamente propositivo.
Scrive in una nota Progetto Comune: “A fronte di un ordine del giorno che prevedeva la discussione sulla Sanità altosangrina alla presenza dei Sindaci del territorio, Caruso ha imposto la votazione su un documento preconfezionato e non condiviso dai partecipanti. Noi abbiamo chiesto di rinviare il voto al prossimo Consiglio Comunale, da tenersi entro luglio, elaborando un documento comune che tenesse conto degli interventi e delle proposte emersi durante il consiglio stesso, condannando tale comportamento dispotico e nemico della democrazia:un atto di grave arroganza politica nei confronti delle istituzioni locali e dei cittadini”.
“Nel merito – concludono nella nota Alfredo Fioritto, Raffaella Dell’Erede, Diego Carnevale e Daniele Marinelli, consiglieri comunali di Progetto Comune – la proposta del gruppo di opposizione, concreta, verificata e realizzabile,ha l’obiettivo di salvaguardare l’esistente per ciò che riguarda il presidio ospedaliero, potenziandolo e rendendo pienamente efficace a livello strutturale ciò che già è presente. Importante è l’integrazione con la medicina territoriale. Dal momento che il gruppo di Progetto Comune crede ancora in un impegno unitario che veda la difesa di un presidio e di conseguenza dell’intero territorio, chiede formalmente il ritiro del documento approvato dalla sola maggioranza e l’immediata convocazione della Commissione Sanità consiliare per discutere le proposte emerse in un atteggiamento di condivisione piena”.
S.M.
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