Movimento 5 Stelle Abruzzo sindacati scendono in piazza, fianco a fianco, per denunciare le politiche sanitarie della giunta Marsili. Questa mattina i Consiglieri regionali pentastellati, Erika Alessandrini e Francesco Taglieri, ha preso parte alla manifestazione organizzata dai sindacati Spi CGIL, Fnp Cisl e Uilp Uil in piazza Unione, a Pescara.
“Sos sanità Abruzzo“ è lo slogan della protesta portata in piazza dai tre principali sindacati. Un sonoro “no” ai tagli previsti dai piani di risanamento delle quattro Asl, che aggraverebbero le condizioni di cittadini e pensionati, e la necessità di un dibattito pubblico e trasparente per il rilancio del Sistema sanitario pubblico nazionale e regionale. In piazza sono scesi circa 1.500 pensionati, provenienti dall’intera regione con oltre 26 autobus.
“Oggi, 120mila abruzzesi sono costretti a rinunciare alle cure sanitarie a causa di scelte politiche scellerate che tagliano i servizi essenziali per ripianare i debiti accumulati dalla Giunta Regionale Marsilio – denunciano grillini e sindacati -. L’Abruzzo è l’ultima regione d’Italia nel garantire i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), una situazione aggravata da un deficit finanziario di 122 milioni di euro nel 2023, destinato a crescere ulteriormente nel 2024”.
“È inaccettabile che così tanti abruzzesi siano costretti a rinunciare alle cure sanitarie – ha dichiarato Erika Alessandrini – noi vogliamo che la salute sia e resti un diritto costituzionale garantito a tutti, senza alcuna discriminazione. Non possiamo permettere che le politiche di austerità di Marsilio e Verí continuino a distruggere il nostro sistema sanitario e la grande partecipazione alla manifestazione di oggi dà il segnale della gravità della situazione”.
Il Movimento 5 Stelle Abruzzo ha ribadito la piena condivisione delle istanze sollevate dai sindacati, tra cui l’aumento del finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale fino al 7,5% del PIL e di conseguenza di quello regionale, come avviene negli altri Paesi europei; il finanziamento del fondo per la non autosufficienza e l’attivazione delle strutture e attività della medicina territoriale; un programma reale di riduzione delle liste d’attesa grazie all’attivazione delle Case di Comunità e dell’assistenza domiciliare, un piano pluriennale di assunzione nella sanità, in modo da coprire le attuali e future carenze del sistema pubblico.
“Le politiche sanitarie della Giunta di centrodestra hanno dimostrato il loro fallimento, creando solo ulteriori disagi per i cittadini – ha aggiunto Francesco Taglieri -. Noi del Movimento 5 Stelle ci impegniamo a lottare in Regione per una sanità pubblica che si prenda cura di tutti, senza lasciare indietro nessuno. Continueremo a batterci per un sistema sanitario giusto ed efficiente, in grado di rispondere ai bisogni della collettività e di rispettare il diritto alla salute sancito dalla Costituzione”.
LA cosa ridicola è che abbiamo un governo che pensa a leccare i piedi a Trump invece di pensare agli interessi dei cittadini Italiani.
L’Italia sta in Europa …preoccupatevi di NOI invece di fare i leccapiedi di chi tra l’altro ha già dichiaro di imporre dazi anche sulle nostre merci.