San Raffaele, il contagio viene da Bergamo

Si temeva ed è accaduto: la paziente di Teramo proveniente dall’Humanitas di Bergamo è risultata positiva al Coranavirus e, poco fa, è stata trasferita al centro Covid di Chieti. E’ lei con molta probabilità ad aver contagiato l’infermiera quarantenne di Sulmona che era stata trasferita al reparto di malattie infettive di Avezzano per poi essere spostata all’Aquila. E che a sua volta avrebbe potuto infettare i propri genitori (per i quali si è in attesa del responso del tampone).
Si tratta di un caso che pone molti interrogativi e preoccupazioni sulla gestione dell’emergenza e la prevenzione, perché la donna, settantaquattrenne, era stata in visita all’ospedale di Sulmona l’11 marzo scorso, prima al pronto soccorso e poi in ginecologia, trasferita in ambulanza senza alcuna precauzione. E potrebbe, per questo, aver contagiato a sua volta molti operatori e non solo dell’ospedale Annunziata.
La donna era stata trasferita a Sulmona da Bergamo il 10 marzo scorso, dopo che il 3 marzo le era stato fatto un tampone risultato negativo. Il test però non era stato ripetuto, come consigliabile, per cui l’insorgenza del virus potrebbe essere avvenuto nei giorni successivi.


La vicenda ha fatto suonare in queste ore un vero e proprio campanello d’allarme nella clinica San Raffaele dove, oltre agli otto operatori posti in isolamento (due dei quali però stanno continuando a lavorare), molti dipendenti hanno presentato certificati di malattia, rendendo complicata la gestione dei pazienti della clinica stessa che hanno bisogno di cure personali.
Gli ambienti della struttura sono stati tutti sanificati dopo il trasferimento della paziente, ma la preoccupazione resta molta. Per i due dipendenti capo sala che sono in isolamento, ma ancora al lavoro perché asintomatici, è stato predisposta la verifica del tampone che, probabilmente, verrà eseguita nei prossimi giorni a tutto il personale e a tutti i pazienti della clinica.
Si attendono al proposito indicazioni dalla Asl.

14 Commenti su "San Raffaele, il contagio viene da Bergamo"

  1. attentato alla salute | 27 Marzo 2020 at 17:21 | Rispondi

    Complimenti alla direzione sanitaria della struttura, speriamo intervenga la magistratura e qualcuno venga radiato dall’ordine dei medici e denunciato penalmente! Ambienti sanificati? vogliamo vedere verbale di intervento da parte di ditta specializzata!

    • Altro che sanificazione…io vorrei sapere come hanno potuto ricoverare e non per per un caso urgente,ma per semplice fisioterapia,una donna proveniente da Bergamo senza le dovute precauzioni ..nonostante i sintomi febbrili non hanno ripetuto il tampone…qualcuno della direzione della clinica deve pagare e pagare salato…l’hanno pure portata in ospedale senza precauzioni…e poi dicono a noi di restare a casa….e a che serve quando questi criminali portano il virus dentro le nostre stesse case…?

      • questa cosa di essere asintomatici e continuare a lavorare mi è nuova e mi sembra assurdo. Chissà se interverrà la direzione generale di Roma.

        • asintomatici non positivi (o almeno fino a tampone)

          • carciofo | 27 Marzo 2020 at 17:45 |

            Però, nel dubbio, sarebbe opportuno restare a casa. Se nella peggiore delle ipotesi risulti positivo, nel mentre hai potuto infettare chiunque. Coraggioso chi si è assunto questa responsabilità!

    • 👏👏👏👏👏👏👏👏

  2. Na strage

  3. Le cose fatte con leggerezza… Ecco i risultati!!!

  4. Publio Vettio Scatone | 27 Marzo 2020 at 20:58 | Rispondi

    Allucinante. Da non credere, la frittata è fatta. Adesso è chiaro a tutti noi perché questi contagi si sono propagati e continuano a correre velocemente in tutta l’Italia. Pienamente condivisibili tutti gli interventi.

  5. La procura di Sulmona dovrebbe aprire un indagine per far luce su questa situazione vergognosa.

  6. The punisher | 27 Marzo 2020 at 22:51 | Rispondi

    È opportuno che intervenga la magistratura. Per quale motivo il direttore sanitario non ha fatto eseguire un secondo tampone sulla paziente nonostante i sintomi perdurassero da giorni (come riportato dai giornalisti). Questo è un vero attentato alla salute di una intera popolazione. Ma ci rendiamo conto in che situazione ci hanno ficcato?

  7. Il nostro sindaco oltre a denunciare la struttura per il danno che sta arrecando all’intera cittadinanza per puro menefreghismo, dovrebbe inviare subito i NAS a verificare che nella struttura siano presenti, e soprattutto siano stati presenti, tutti i presidi minimi sufficienti per mantenere sanificata l’intera clinica!
    Che siano stati previsti i DPI per tutti e si verifichi anche come venivano fatti sanificare i materiali riutilizzabili!
    …e poi date anche un’occhiata a tutti i contratti!

    Verifichiamola davvero questa eccellenza!

  8. Sindaca, deve chiedere il conto ai responsabili di questa sciagura.

    Una clinica che si comporta in questo modo, dimostra solo che non gliene importa nulla!
    Tant’è che non si degnano di fornire riposte.

    Prende posti letto pubblici e convenzioni senza le quali non saprebbe dove andare!
    Bisogna fargli le pulci sempre! Controllare tutto, dai materiali forniti, ai contratti, fino al rispetto del personale!

    Profitto prima della salute, perché io so io e voi non siete un…

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