Riceviamo e pubblichiamo di seguito una lettera della consigliera comunale Roberta Salvati, in risposta alle dichiarazioni rilasciate ieri al Germe dall’assessore Tirimacco in merito alla Conferenza dei capigruppo, che la stessa salvati aveva richiesto per discutere del delicato tema dell’emergenza abitativa.
“Non avrei mai immaginato che una richiesta di confronto, di chiarimento , sul tema emergenza abitativa potesse scatenare delle dichiarazioni come quelle rilasciate dall’assessore Tirimacco alla vostra testata giornalistica Il Germe. Sempre nel rispetto dei ruoli e delle persone, ho condiviso con gli uffici e lo stesso assessore la richiesta di convocare un incontro sul tema emergenza abitativa. Infatti la mia nota protocollata risale al lontano 4 aprile 2019, e solo nella giornata di ieri 20 giugno è finalmente stato fissato l’incontro.
La mia richiesta è sorta perché ho voluto dare voce alle tante persone che mi hanno chiesto chiarimenti e informazioni su questo specifico tema. A detta dell’Assessore un incontro “illegale e inutile” quello di ieri pomeriggio. Io ritengo che un consigliere comunale nelle sue funzioni debba chiedersi sempre cosa un amministrazione stia facendo per la propria città e come un assessore intenda migliorare la situazione. Non riesco proprio a ravvisare l’inutilità di un confronto, e sull’illegalità lascio a chi di dovere occuparsene e pronunciarsi, fermo restando che un consigliere comunale può presenziare a qualunque iniziativa del Comune sia essa una commissione o una capigruppo per poter gestire al meglio il proprio ruolo.
Mi dispiace che lui l’abbia percepita cosi male, ma ciononostante e sempre nel rispetto dei ruoli , un consigliere comunale viene eletto dai cittadini , un’assessore è nominato da una componente politica, il suo operato è soggetto a controllo da parte dei consiglieri comunali, siano essi di maggioranza o minoranza. Il diritto e il dovere di rendere note le azioni intraprese dall’amministrazione sono quindi la base di buon governo e a queste dovrebbe seguire una buona comunicazione a tutta la cittadinanza.
Nelle parole dell’assessore ho letto il solo voler sminuire l’incontro di ieri, lui infatti non ha menzionato molti punti invece discussi, ritenendoli non degni di nota, ma ha prediletto menzionare un gossip una pulcinellata creata ad arte, che poco importa ai cittadini che sono stanchi, i battibecchi sono inutili di fronte a temi così delicati, dove ci vuole l’impegno e la costanza di tutti, perché per me ciò che conta è il risultato e le buone azioni fatte con senno.
Per questi motivi ho voluto dire il mio punto di vista essendo stata messa al centro di una pseudo polemica ma che con me non attacca proprio perché non permetterò si distolga l’attenzione su un tema importante come quello dell’emergenza abitativa. La mia richiesta di aprile è molto dettagliata ed è stata scritta a seguito di un incontro informale da me richiesto sempre ad aprile, tenutosi alla presenza del Segretario Generale e dello stesso assessore Tirimacco.
L’incontro tenutosi in Comune fu incentrato sul tema delle case parcheggio e dei 64 alloggi, data la disponibilità degli uffici ho pensato fosse giusto di dover condividere con gli altri consiglieri un tema di così rilevante importanza per la città, traducendo così questo mio personale incontro chiarificatore in un appuntamento ufficiale. Infatti dal mio punto di vista, gli uffici, nella giornata di ieri, hanno discusso con noi dettagliatamente e con grande partecipazione, si è così potuto finalmente affrontare il tema annoso delle case parcheggio, degli aventi diritto, dei controlli, della durata di permanenza nelle abitazioni; con disponibilità a rivedersi per lavorare sul regolamento case.
Un focus è stato fatto poi , sui 64 alloggi , dove urge una revisione dei parametri propri del bando per l’assegnazione degli alloggi non affidati, parametri che sono evidentemente non rispondenti alle richieste ed esigenze del tessuto sociale della nostra città e sul quale andrà fatta un accurata ricerca per capire le nuove categorie che potranno accedervi, che sembra debbano essere sostenuti e valutati dal Ministero (MIT) prima di essere effettivi e poter procedere ad un nuovo bando pubblico, inoltre è stata richiesta una ricognizione del patrimonio immobiliare della città.
La mole di lavoro degli uffici è ingente , come ci riferiscono e con le poche risorse umane disponibili diventa ancora più difficoltoso lavorare , gli uffici gestiscono anche il bando per le case popolari dell’Ater e urge la pubblicazione di un nuovo bando pubblico, atteso da molti concittadini. Il loro mi è parso un grido d’aiuto rivolto alla maggioranza perché bisogna impegnare più personale ad un settore così delicato.
Quindi dal mio punto di vista non ravvedo l’inutilità di questo incontro , pieno di contenuti e chiarimenti al quale l’assessore tra l’altro ha fatto scena muta forse perché non molto informato sul tema in questione e me lo auguro perché di contro , se fosse il suo un atteggiamento di mero disinteresse credo che dovrebbe rivedere seriamente il suo ruolo di assessore, è sotto gli occhi di tutti il disagio sociale e i ritardi sono imbarazzanti. Inutili a questo punto sono solo le sue dichiarazioni”.
bene,la signora inconcludente,tutte chiacchiere cerca visibilita’…fino ad oggi non ha ottenuto nessun risultato,tanti gli annunci,gli spot pubblicitari,l’incapace cerca solo di avere qualche secondo di visibilita’,ovvie le ragioni ,i numeri statistici presenze sui mezzi di comunicazione…piu’ che fare,trovare soluzioni,dare risposte alle domande,aspettative
dei Cittadini,di cui l’Interesse generale,i politicialtroni,tutti nessuno escluso,
“annunciano” megici chiarimenti,piu’ illusioni per popolino credulone,o no?