Sarà la destinazione Francoforte Hann, nella Germania sud occidentale, lo scalo che quest’estate si aggiungerà alle destinazioni raggiungibili con voli Ryanair dall’aeroporto di Pescara.
Un collegamento non nuovo che, sospeso la scorsa estate, era stato ripristinato in inverno e che oggi viene riconfermato per i prossimi mesi estivi. A dirlo è Mauro Bolla country manager di Ryanair per l’Italia e il Mediterraneo che, stilando il calendario dei voli da aprile ad ottobre, annuncia la destinazione in più per un totale di oltre 120 voli settimanali che consentiranno alla compagnia irlandese di aumentare la sua presenza all’aeroporto d’Abruzzo “dove da quando arrivammo nel 2001 abbiamo già trasportato otto milioni di passeggeri”.
Restano ferme le mete italiane di Alghero, Milano-Bergamo, Catania, Trapani e Torino e quelle internazionali di Chrleroi-Bruxelles, Memminghen, Barcellona-Girona, Cracovia, Malta, Dusseldorf-Weeze, Bucarest, Praga, Londra – Stansted e Varsavia Modlin. Ad essere più collegata con l’aeroporto d’Abruzzo sarà proprio la Germania che con tre destinazioni punta a dare un maggiore impulso al turismo del territorio “considerando che il turismo tedesco ha sempre mostrato grande interesse per le bellezze della nostra regione” spiega il presidente di Saga Vittorio Catone.
Presenze in più che potrebbero portare lo scalo abruzzese a raggiungere il record di un milione di passeggeri, superando quello di 850mila del 2023. Un trend che rispecchia quello nazionale che nel 2023 ha visto transitare negli aeroporti italiani quasi 200 milioni di passeggeri per un anno da record storico per gli aeroporti del bel Paese. “Una destinazione in più che ci fa ben sperare – aggiunge Catone -. Dopo le defezioni del 2023, come la cancellazione del volo di Ita da e per Milano Linate, quest’estate sarà soprattutto la compagnia low cost a collegare Pescara al resto del mondo”.
Passeggeri in aumento del 7% rispetto allo scorso anno e quasi del 50% rispetto al periodo pre- pandemia a dimostrazione di uno scalo in crescita, merito soprattutto della Ryanair che ad oggi rappresenta oltre il 90% dell’offerta pescarese. In attesa dell’allungamento della pista, lavori che non termineranno prima del prossimo autunno a causa dello stop che con aumento dei voli nei prossimi mesi interesserà il cantiere appena inaugurato, e che con i suoi 2,8 chilometri consentirà di raggiungere mete più distanti per un traffico aereo ancora più importante.
“Non occupandoci noi di tratte intercontinentali, quello dell’allungamento della pista è un tema che non ci tocca” spiega Mauro Bolla più interessato ad una riduzione dei costi di accesso agli aeroporti come modo per aumentare ancora di più il flusso dei passeggeri.
Commenta per primo! "Ryanair: l’Abruzzo parla tedesco"