Ampliare il ventaglio delle destinazioni ripristinando i collegamenti che la compagnia Ryanair aveva sospeso lo scorso inverno, per attirare nell’aeroporto d’Abruzzo sempre più passeggeri. Questo l’obiettivo che il governo regionale punta a raggiungere con la riattivazione, dalla prossima estate, dei collegamenti diretti con gli scali di Alghero, Barcellona, Cracovia, Dusseldorf, Malta, Memmingen, Praga, Torino,Trapani e Varsavia.
La conferma ufficiale è attesa nelle prossime settimane anche se sul sito dell’aeroporto è già possibile acquistare i biglietti. Un modo forse con cui la Saga, società pubblica che gestisce lo scalo pescarese, intende sondare il mercato prima del ripristino dei voli. Un mercato incoraggiante che dopo il record del 2022 è tornato a registrare numeri importanti con gli 873 mila passeggeri che nel 2023 hanno attraversato lo scalo abruzzese, pari a un 22% in più rispetto all’anno precedente. Con l’obiettivo di raggiungere il milione di passeggeri tra un anno. È quanto auspica il presidente di Saga Vittorio Catone che attribuisce le 150 mila presenze in più rispetto al 2022 “al lavoro di squadra e a una programmazione che, nei prossimi anni, mira a migliorare questa tendenza di crescita”; nonostante i dati altalenanti che vedono lo scorso mese di luglio toccare il dato mensile più alto della storia dell’aeroporto d’Abruzzo con 102.099 passeggeri e i mesi di novembre e dicembre con dati inferiori al 2022 rispettivamente di 8,3% e 7,3%.
Uno scenario destinato a cambiare. Non solo grazie al ritorno dei collegamenti diretti Ryanair ma anche ai lavori di prolungamento della pista che nel 2025 consentiranno di aprire lo scalo d’Abruzzo ai voli intercontinentali. Cinque milioni di euro per una trasformazione dell’aeroporto che si prepara ad accogliere nuovi passeggeri, non solo turisti, con un’area parcheggio raddoppiata e l’installazione di pannelli fotovoltaici. “L’aeroporto d’Abruzzo è un asset strategico per tutta la Regione – commenta il presidente della giunta regionale Marco Marsilio – e diventerà sempre più importante” superando ostacoli e cancellazioni. Come quella del volo Pescara-Milano Linate che la compagnia Ita Airways ha deciso di spostare alla vicina Ancona, scalo che ha già ottenuto il riconoscimento della continuità territoriale. Ma “entro i primi sei mesi del 2024 l’istruttoria per l’autorizzazione alla continuità territoriale potrà concludersi positivamente anche per l’aeroporto d’Abruzzo” aggiunge Marsilio con la possibilità di ripristinare la tratta persa.
Fatti che con la nomina del nuovo direttore Saga, l’ex manager Alitalia Luca Bruni da ottobre alla guida della società, sembrano definitivamente smentire quegli esponenti del Pd che come “gli uccelli del malagurio” avevano ipotizzato il ritiro della concessione aeroportuale da parte di Enac. Un futuro decisamente diverso attende invece l’aeroporto d’Abruzzo. A partire dalla prossima estate, con i “nuovi” dieci collegamenti diretti Ryanair.
Si speriamo bene e comunque anche una destinazione per Parigi sogniamo qui in abruzzo!!