Se era light o meno lo stabiliranno le analisi, certo è che quella marijuana non era la sua. Otto chili di erba in tutto, rubata in un campo delle Marane, regolarmente autorizzato. Con l’accusa di furto, resistenza a pubblico ufficiale e detenzione di stupefacenti è finito così in carcere ieri Alessandro Anzellotti, ventiquattro anni di Pratola Peligna.
La squadra volante della polizia di Sulmona lo ha scoperto sul fatto, nel campo, appunto, con ancora le forbici in mano e un carico di marijuana da otto chili appena estirpato da un terreno di un privato. Il giovane, che era stato notato da un agente che rientrava dal servizio, non ha gradito però l’interruzione della sua razzia e se l’è presa così con uno dei poliziotti intervenuti, beccandosi anche l’accusa di resistenza. Non solo: nel corso di una perquisizione, gli agenti della Volante, gli hanno trovato una dose di eroina in auto e altre in casa, per un totale di cinque grammi di droga.
Anzellotti comparirà domani davanti al giudice per l’interrogatorio di garanzia e la convalida dell’arresto.
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