Rock Nights, il destino del festival in un’assemblea pubblica

Per 17 anni il rock è stato protagonista delle serate estive, in una perfetta fusione di sonorità e bellezza.  Un mondo fatto di musica, ricerca e un forte legame con il territorio, perché sul palco del Castel di Ieri Rock Nights non andavano in scena solo band ma anche le suggestioni di un borgo, quello della comunità sirentina, sotto la sua torre e le sue luci.

Un sogno partito nel 2002 da una decina di ragazzi che con passione e determinazione sono riusciti a portare l’energia di gruppi emergenti, cover band, musicisti anche oltreoceano, un bel richiamo per un comune di 308 anime che si presentava all’appuntamento con la consueta grinta.

Un sogno che però rischia di svanire e di chiudere definitivamente la pagina di un festival che nel comprensorio rappresenta un evento unico. Lo scorso agosto infatti si è tenuta quella che potrebbe essere l’ultima edizione e che ha visto, grazie alla forte volontà dei soci che hanno deciso di convogliare le risorse chiudendo in bellezza, la presenza di un cantautore di livello come Eugenio Finardi.

Proprio per capire il destino del Rock Nights domani alle ore 16.00 si terrà nella sala Consiliare del Comune di Castel di Ieri, un’assemblea aperta.
Mai come questa volta partecipare sarà fondamentale perché verrà decisa la sorte dell’Associazione e, di conseguenza, quella della manifestazione che ormai da 17 anni allieta e movimenta le estati della valle. Se qualcuno ha proposte per il futuro si faccia avanti ora o taccia per sempre; soprattutto, quando la prossima edizione non ci sarà, non si dica che non vi avevamo avvertito” spiegano Vittorio Pasquali e gli altri, quegli ex ragazzi che tra studio, lavoro e famiglia hanno curato e coltivato in questi anni la manifestazione. Hanno bisogno di sapere se ci sarà un nuovo capitolo del festival, se qualcuno vorrà davvero dare un fattivo supporto. Negli ultimi anni i contributi a favore della manifestazione si sono assottigliati sensibilmente, dai 2500 euro del Comune, fanno sapere, sono passati a 500 euro, lontani i tempi delle importanti cifre date dalla provincia, dalla comunità montana o da sponsor privati. Altro problema, poi, la mancanza di un ricambio generazionale, “qualcuno che si faccia avanti” e così che i soci stanno diminuendo. L’evento ha pian piano subito un raffreddamento che toglierebbe al piccolo borgo un pezzo della sua storia, un appuntamento ormai parte della vita di Castel di Ieri. Pasquali non nasconde il sentore che domani possa davvero essere l’ultima volta, l’ultima chance per il Rock Nights, non resta ora che aspettare, l’attesa è tutta per l’assemblea pubblica, domani, nell’aula consiliare.

Anna Spinosa

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