Non si placa il clamore su quanto accaduto domenica scorsa in Alto Sangro dove le immagini della strada statle 17 bloccata dal traffico e le piste intasate da sciatori e non, dominano ancora le prime pagine delle più note testate giornalistiche per una pubblicità tutt’altro positiva del comprensorio e di chi in esso organizza trasferte low cost a bordo di autobus. Tra cui di certo non va annoverato lo Sci club Aterno Pescara che in un comunicato sente l’obbligo di precisare che “i suoi pulmann hanno tutti le autorizzazioni per raggiungere e sostare nell’area degli impianti” e che “nessuno degli iscritti al club è incappato nei disagi raccontati da tutti gli organi di stampa”.
Una precisazione doverosa alla luce di quanto continua a vedersi sui social dove la famosa influencer Rita De Crescenzo ha annunciato di voler portare sulle nevi abruzzesi “il doppio delle persone” presenti domenica scorsa. Molte delle quali non interessate allo sport, al contrario degli iscritti allo Sci Club Aterno Pescara per lo più “appassionati di sci che frequentano con assiduità piste ed impianti” seguendo un programma consolidato negli anni. Quello promosso dal club grazie al sodalizio con il Consorzio Skipass Alto Sangro per incentivare il turismo sportivo con un servizio di bus navetta che dalla costa pescarese raggiunge l’Aremogna nel “pieno rispetto di tutte le prescrizioni autorizzative”. A puntualizzarlo è Mattia Giansante presidente dello Sci Club Aterno Pescara che, pur concordando con “la necessità di regolamentare gli accessi” elimina ogni dubbio sulle iniziative del suo sci club precisando che “chi aderisce ad iniziative organizzate da sodalizi strutturati, ha la garanzia di giungere a destinazione, fruire dei servizi e godersi una giornata di sport all’aria aperta e nel rispetto dell’ambiente”.
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