Roccaraso, buco in bilancio: le sciocchezze e le fonti dirette

“Non esiste alcun rischio di dissesto finanziario per il Comune di Roccaraso, la cassa non è affatto chiusa, anzi siamo pronti a finanziare da soli investimenti per oltre un milione di euro. Inoltre non ci sono crediti inesigibili iscritti nel bilancio del Comune che ha addirittura certificato l’assenza di parametri strutturalmente deficitari nell’ultimo rendiconto di gestione”. Il sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato, replica così all’articolo pubblicato ieri dal Germe e relativo al buco di bilancio che ha portato il responsabile dell’area finanziaria del Comune a chiudere i rubinetti della spesa.


Secondo Di Donato, insomma, “sarebbe bastata una lettura meno superficiale e più robusta dal punto di vista della contabilità pubblica di una delle informative interne che periodicamente i servizi di questo Comune si scambiano, per evitare di scrivere una montagna di sciocchezze e di gettare un’ombra sulla solidità finanziaria di questo Ente che, in Giunta, ha peraltro già approvato il bilancio di previsione”.
Di Donato è tranquillo, insomma, – ben per lui -, certo che la campagna di recupero crediti avviata dal suo Comune sarà intensificata nel 2020 grazie alle norme volute dall’Anci e contenute nella finanziaria che daranno nelle mani dei sindaci strumenti particolari per farsi pagare.
E persino per la storia di Refolo, lui, è convinto che “certo ci sono stati dei ritardi – scrive – ma che il Comune non subirà alcun danno dall’accordo di programma”. Che insomma alla fine otterrà i 650mila euro iscritti nel bilancio dello scorso anno, ma che non sono entrati in cassa (come avrebbero dovuto) e che la Regione, come ha scritto nero su bianco, non potrà riconoscere perché spesi prima del 2014.


Dopo la lezione di economia, quindi, il maestro di sci, passa a quella sul giornalismo: “Nutro grande rispetto per chi ha il delicato compito di informare i cittadini. Quello che non è tollerabile è la superficialità con la quale si affrontano certi argomenti senza verificare alla fonte le notizie”.
E’ vero, forse non abbiamo le competenze di un commercialista per leggere un bilancio, ma abbiamo, vogliamo rassicurare il sindaco, quelle della lingua italiana e le notizie da noi pubblicate sono prese da una fonte diretta, ovvero quella comunicazione che per quanto “ordinaria” la ritenga Di Donato, a noi non è mai capitato di leggere prima in un’amministrazione pubblica.


Per fugare ogni dubbio, però, pubblichiamo di seguito la nota del responsabile dell’area tecnica così che anche i lettori, quelli con e senza competenze, possano valutare il senso e il contenuto della comunicazione che a noi sembra tutt’altro che di routine.


Con una postilla di domande, però, a cui se non il sindaco, potranno rispondere i lettori dopo aver letto le fonti dirette. Sciocchezze a parte.

è vero o non è vero che si è “accertato il venir meno degli equilibri di cassa e di competenza”?;

è vero o non è vero che “lo squilibrio di bilancio che si è generato – come scrive il ragioniere – trova origine da una valutazione poco prudenziale dell’attendibilità delle risorse iscritte in bilancio”?;

è vero o non è vero che “risultano fatture passive per circa 1 milione di euro che difficilmente potranno essere saldate entro l’esercizio”?;

è vero o non è vero che “l’ufficio non autorizzerà l’iscrizione in bilancio di impegni di spesa se non collegati alla gestione di servizi indispensabili”?;

è vero o non è vero che il responsabile dell’area finanziaria ha intimato al servizio tecnico “l’impossibilità di finanziare nel breve periodo i lavori previsti per la messa in sicurezza degli edifici e per la sistemazione e messa in sicurezza delle passerelle”?;

è vero o non è vero che lo stesso ragioniere ha avvertito tutti i responsabili degli uffici che la ragioneria “non avallerà impegni di spesa non indispensabili alla gestione ordinaria dell’ente”?.


E infine: è vero o non è vero che un buco da 1 milione di euro rappresenta una minaccia seria per la tenuta dei conti di un Comune di millecinquecento abitanti?

3 Commenti su "Roccaraso, buco in bilancio: le sciocchezze e le fonti dirette"

  1. Di Donato ha preso un bel pacco non riuscendo a consegnare in tempo il suo pacco (Refolo)…. la storia di avere un bilancio comunale che si regge sulla promessa di pagamento di una municipalizzata su un progetto “SPERIMENTALE” è davvero assurda! se poi i soldi li prende o meno è altra storia. La Corte dei Conti dovrebbe fare piena luce su tutta la vicenda! sono un lettore del Germe e ritengo sia l’unica testata giornalistica seria nella Valle Peligna. complimenti al Germe e Buon Natale a tutti

  2. Non è completamente vero che il germe scrive sempre le cose come stanno,In uffici postali del circondario hanno svuotato le casse lasciando al verde i risparmiatori ma per ordini superiori tutti i giornali locali sono stati censurati e nessuno ne ha mai dato notizia nonostante il grandioso scandalo da prima pagina..Forse questi giornali prendono qualche finanziamento pubblico e molte volte per non perderselo debbono stare zitti barattando il pasto con i diritti di libera informazione.

    • gentile necessitas, noi non prendiamo ordini da nessuno. Non siamo a conoscenza del fatto di crocana a cui si riferisce e se vuole spiegarci meglio può farlo anche in privato inviandoci una mail con dettagli e provvederemo a fare le nostre verifiche. La informo inoltre che Il Germe non prende alcun finanziamento pubblico, ma si sostiene grazie agli abbonamenti dei suoi lettori e agli sponsor

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