Dopo l’annunciato rischio di commissariamento per il circolo sulmonese del Pd per come ha gestito la vicenda dell’ingresso nella maggioranza Casini, arriva una dura nota del segretario provinciale Francesco Piacente e di quello regionale Renzo Di Sabatino. I due segretari lamentano il fatto che il circolo dem sulmonese non ha ritenuto di coinvolgere né la segreteria regionale né quella provinciale in una fase ancora molto delicata e complessa. Per questo motivo la settimana prossima sarà convocata a Pescara una riunione per decidere l’adozione delle misure più idonee alla gravità della situazione.
“Nell’interesse dei territori e dei cittadini – scrivono i due segretari – è possibile compiere scelte che superano le logiche dell’appartenenza politica, ma in questo caso era già evidente come la strada intrapresa, a margine di ogni buona intenzione, comportava il salvataggio di una amministrazione da noi giudicata disastrosa, peraltro guidata da un sindaco che nelle recenti elezioni regionali non ha mancato di sostenere forze collocate nel centrodestra”.
Continuano Piacente e Di Sabatino: “Il fallimento dell’amministrazione Casini, da tempo certificato, indicava una unica strada da perseguire, nell’interesse di Sulmona, e cioè quella di continuare a lavorare per mandare a casa il Sindaco e la sua (ex) maggioranza, figlia di una esperienza trasversale più vasta nella Valle Peligna, ormai conclusa. Così purtroppo non è stato, e in ragione di quanto avvenuto nel Partito ed in seno all’amministrazione comunale, la settimana prossima sarà convocata a Pescara una riunione per decidere l’adozione delle misure più idonee alla gravità della situazione”.
S.M.
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