È stato ritrovato senza vita in fondo ad un canalone il corpo di Fabio Cicone, 51enne maresciallo dei carabiniere di Sulmona in servizio a Castel di Sangro. Le ricerche erano scattate questa mattina quando il fratello non vedendolo tornare a casa aveva lanciato l’allarme. L’auto di Cicone era stata ritrovata nei pressi di Fonte Romana e da lì erano partite le ricerche. Subito si erano messi sulle sue tracce tre squadre del soccorso alpino e speleologico, dell’elisoccorso del 118 di Pescara e dei carabinieri. Inizialmente si pensava fossero due gli escursionisti dispersi, ma solo nelle ultime ore la notizia è stata ridimensionata. Dalle prime ricostruzioni pare che Cicone sia scivolato sulla neve e finito nel canalone. Sul posto sono giunti anche i sostituto procuratore Aura Scarsella e Stefano Iafolla.
Un fine settimana nero per la montagna abruzzese, con Cicone sono quattro le vittime fra Gran Sasso e Majella.
Molti si avventurano in montagna e si inerpicano su sentieri che non conoscono,pensando ad una scampagnata qualsiasi. E’ quanto si più sbagliato perché i percorsi in montagna nascondono molte insidie,spesso i sentieri si interrompono e per andare avanti bisogna affrontare rischi imprevisti dove potrebbe succedere la tragedia. E poi non bisogna andare mai da soli a fare delle escursioni. Spesso si sente di persone che frequentano la montagna in solitaria che si sono persi e che è stato necessario l’intervento del soccorso anche con elicotteri, per poterli rintracciare. Per non parlare di coloro che vanno a sciare fuori pista, come è successo in Valle D’Aosta, travolti da una slavina. La montagna ha un suo fascino, ma bisogna usare molta cautela e ci vuole buona preparazione logistica. Intanto il povero maresciallo ci ha rimesso la vita, chissà cosa gli sarà capitato?
Hai ragione a volte si pensa di poter fare cose che all’apparenza sembrano facili e che poi si rivelano fatali
Siete pregati di non commentare i fatti che NON conoscete. Stiamo parlando di persona ESPERTA. Rispettate la sua memoria e la sofferenza di familiari e conoscenti.
Concordo con Fabio. Rispettiamo il dolore dei parenti e dei conoscenti per questa tragica fatalità. Perché di tragica fatalità credo si tratti a prescindere dalla conoscenza della montagna o no.
Bè, che c’entra. Nessuno vuole mancare di rispetto, di fronte alla sacralità della morte ed al dolore dei familiari che ne consegue. Non credo che se uno scrive che per percorrere sentieri di montagna è necessario una prudenza estrema, si manchi di rispetto. Conosco tanti esperti che ci hanno rimesso la pelle. E poi tutti i decessi per disgrazie,le più diverse, sono fatalità, la morte stessa è una fatalità. Quelle mie sono considerazioni generali,erga omnes, e non mi sarei mai permesso di affermare che il povero maresciallo fosse uno poco esperto ed avventato. Una cosa penso però, sempre al di là della fatalità e del rispetto che debbo alla vittima, mai andare da soli in montagna. Questo si può dire o no Fabio? Altrimenti come commentare una notizia di cronaca? La direzione allora farebbe bene a dare la notizia con scarne note di cronaca e privandola di qualsiasi commento, il mio ed anche il suo ,Fabio. Silenzio assoluto,senza che nessuno si chieda cosa sia successo, ma accettare l’evento e basta.
Con la nebbia semplicemente non si vede più nulla, per giungere sul monte Amaro il percorso non è breve ma neanche pericoloso. Il problema è l orientamento in caso di nebbia. Le guide più esperte faticherebbero ad orientarsi in maniera corretta.
Dici bene Giorgio. Difatti in Val Gardena,dove trascorro qualche giorno di vacanza, sulle dolomiti sono piazzate delle telecamere che trasmettono in tempo reale immagini sulla situazione e che tutti possono vedere sulle loro TV, nell’apposito canale locale regionale. Capita che magari a valle c’è un bel sole ed invece sulle montagne in prossimità delle cime vi sia una fitta nebbia, che nasconde il cammino in sicurezza.
Modesto ma lo sai cos’è la Maiella????? Le telecamere????ma fammi il piacere? La Maiella ti inghiotte in un attimo anche se sei un super esperto come era il maresciallo . Qualcuno prima ti ha chiesto di tecere….non perdere questa occasione
Pierluigi lei è una testa di bandone.Dove ho detto io di mettere le telecamere sulla Maiella? Ma lei legge bene quello che io scrivo? Comunque ribadisco che è duro di comprendonio, su questo non ci piove e penso che a tacere dovrebbe essere lei, che parte lancia in resta e vorrebbe mettermi la museruola e non si capisce il perché. Forse dico idiozie? Comunque,per quelli che comprendono, ho detto che in Val Gardena,sulle montagne ci sono le telecamere e danno in tempo reale le condizioni atmosferiche delle stesse.E per chi vuole intraprendere una scalata o escursione sa in che condizioni climatiche si troverebbe. Ecco, Giorgio ha ragionato bene ed ha prospettato una ipotesi che avrebbe causato la tragedia, la nebbia, appunto.E’ una ipotesi plausibile. Lei invece parte lancia in resta e mi fa dire cose che non ho detto. E poi ,se mettono le telecamere sulle dolomiti, perché non dovrebbero metterle sulla Maiella , sul Morrone o Sul Gran Sasso? Anche un minus habens sa che tra il monte ed il piano ci sono condizioni climatiche diverse. Ed uno prima di partire alla ventura avrebbe un motivo per ben regolarsi. Sono le mie ,secondo il suo illustre parere,delle idiozie, tanto da costringermi a tacere? Ma voi ce l’avete un po’ di educazione o siete solo dei burini? Come se avessi detto che gli asini volano? PS. Io non voglio sapere cos’è la Maiella, anche se su di essa ho letto molto. Io se decidessi di andare sulla cima della Maiella, vorrei solo sapere che tempo c’è da quelle parti e se c’è la nebbia. A proposito, quali furono i primi abitanti della Maiella,lei che è un così profondo conoscitore del monte in oggetto? Risponda alla domanda.
Le telecamere hanno solo una valenza paesaggistica e non hanno nel modo più assoluto una attendibilità di previsione meteorologica, tutt’altro creerebbero solo disgrazie.
Per sua stessa ammissione il clima in montagna ha cambi repentini e le telecamere “avvisano” o meglio mostrano la situazione del momento e quindi viene da se che servono a ben poco per lo scopo da lei indicato.
Meglio è affidarsi esclusivamente ai bollettini meteo, chieda a qualche scalatore esperto prima di pronunciare sproloqui.
bene,per evitare le “tragiche fatalita'” in quasi tutte le montagne del Mondo,quando si pratica un’attvita sportiva,professionale e non,di ricerca,semplice passione,da esperti,
dilettanti ,guide,ecc, innanzitutto l’assicurazione,poi la comunicazione agli enti/uffici preposti al controllo sul quanto si intende esercitare,polizza assicurativa,
tracciato,gps,attrezzature previste,ecc (eventuale autorizzazione),ovvio il rispetto delle regole,segnaletiche,previsioni, divieti inclusi…anche quelli della gita fuori porta sanno che in caso di nebbia: meglio fermarsi,attendere,se in pericolo chiedere il soccorso,( previsto solo con copertura assicurativa )accade anche nei Paesi in via di sviluppo ,tranne che da noi, quali le ragioni? Piu’ che il braccialetto di caruso,soluzioni pronte,efficienti,
efficaci,vincenti,o no?
Non poteva mancare il vate Temp, a pronunciare sentenze ‘ndo coio coio. E chi lo ha detto, che le telecamere sono adatte a prevedere il tempo? Uno che fa una affermazione del genere non sa che le previsioni del tempo sono il risultato di operazioni fisico matematiche complesse e spesso non ci si azzecca. La conosce lei temp la teoria del volo di farfalla all’equatore? Con chi crede di parlare con uno sprovveduto ignorante? Si vede che lei è avvezzo a fare il saputello con dei poveri cristi . Le telecamere mostrano immagini è questo il loro ruolo. Se in Val Gardena le hanno messe in montagna a qualcosa serviranno, o sono i gardenesi scemi? Certo che bisogna tenere presenti le previsioni del tempo, ma questo lei lo deve dire a quanti si avventurano nonostante le previsioni mettano pioggia o neve e rischio valanghe. Ed ora basta, mi avete rotto i cxglixni.
Nel suo commento lei scrive:
“E poi ,se mettono le telecamere sulle dolomiti, perché non dovrebbero metterle sulla Maiella , sul Morrone o Sul Gran Sasso? Anche un minus habens sa che tra il monte ed il piano ci sono condizioni climatiche diverse. Ed uno prima di partire alla ventura avrebbe un motivo per ben regolarsi.”
Io, per il mio commento, mi sono basato sulla sua ultima affermazione:
“Ed uno prima di partire alla ventura avrebbe un motivo per ben regolarsi.”.
Non è questa una sua ammissione di validità della telecamera come mezzo di previsione atmosferica?
Diversamente, la sua che affermazione è?
Ed inoltre, lei stesso aggiunge nel commento in alto: “Uno che fa una affermazione del genere non sa che le previsioni del tempo sono il risultato di operazioni fisico matematiche complesse e spesso non ci si azzecca.”.
Si è dato da solo la risposta!!!
Concludo ripetendomi:”Meglio è affidarsi esclusivamente ai bollettini meteo, chieda a qualche scalatore esperto prima di pronunciare sproloqui”.
Webcam in Val Gardena
Sempre presenti
La Val Gardena ha diverse livecam che vi forniranno viste panoramiche in tempo reale assieme a dati meteo attuali. Inoltre ci sono diverse panocam e webcam. In montagna si trovano sul Seceda, Rasciesa, Col Raiser, Dantercepies, Ciampinoi, Piz Sella, Passo Sella e Alpe di Siusi – in valle invece a Selva Gardena, S. Cristina e Ortisei. NEW: La Val Gardena dispone ora anche di diverse nuove panocams con immagini panoramiche mozzafiato. “Ho copiato ed incollato dal web, tanto per fare meditare alcune persone. Meditate gente di poca fede e studiate,studiate….La cultura non è un dono ma una conquista. https://www.dolomitisuperski.com/it/S
1° Il link postato non funziona.
>>> https://www.valgardena.it/it/webcam/
2° Lei copia e incolla :”La Val Gardena ha diverse livecam che vi forniranno viste panoramiche in tempo reale assieme a dati meteo attuali.”.
La parola “assieme” le dice nulla?
La parola “dati meteo attuali”?
Apertura impianti inverno 05/12/2019 fino al 14/04/2020 su webcam Panorama-Livecam Monte Pana (messaggio delle 17:15).
Sono questi i dati meteo attuali? Di che utilità sono per l’escursionista?
Le manca sempre un pezzo e si rincorre sempre dietro.
Temp, ora basta, ci siamo capiti. Lei è il solito e petulante bastian contrario, a tutti i costi.
Replico solo alle sue inesattezze.
Se lei è di diverso avviso,faccia valere le sue ragioni.