Immaginate un circuito, in cui l’energia non si disperde e, ciclicamente, scorre. Questa potrebbe essere la fotografia perfetta per spiegare in modo semplice cosa siano le comunità energetiche. Ad illustrare questo nuovo tipo di economia circolare (e green allo stesso tempo) sarà un gruppo di esperti il prossimo 22 agosto a Gagliano Aterno, paese capofila in Italia tra le comunità energetiche, con l’evento “Ritornanti al Futuro”. Proprio Gagliano, infatti, ha vinto un bando per essere seguito come paese pilota in Italia.
Il progetto “Ritornanti al futuro” nasce insieme a MIM (Montagne in movimento) a seguito di una convenzione con l’Università della Valle d’Aosta. Uno studente dell’ateneo, infatti, ha vinto una borsa di studio che gli ha permesso di trasferirsi in Abruzzo e portare avanti un progetto di antropologia, al quale si sono uniti anche ragazzi del MIM. Al primo appuntamento, dello scorso 18 luglio, fa seguito quello del 22 per poi concludersi l’11 e il 12 settembre con un gran galà con relatori da tutta Italia. L’obiettivo è di mettere in atto un progetto partecipato per edifici pubblici del Comune, cercando di sfruttare anche i fondi del 2009.
Durante l’evento ci saranno anche laboratori che su carta faranno vedere cos’è realmente una comunità energetica. “La comunità d’energetica è un soggetto giuridico al cui interno ci sono cittadini ed ente pubblico – spiega il sindaco di Gagliano Aterno, Luca Santilli – Utilizzerà energia pulita, prodotta da impianti pubblici comunali e andrà a beneficio della comunità. Noi siamo tra i primi in Italia, e a settembre costruiremo un impianto fotovoltaico. Il vantaggio? L’energia verrà sfruttata dai cittadini e, inoltre, gli introiti derivati dal pagamento andranno nelle casse comunali e, insieme ai cittadini, sceglieremo come investirli. Sarà una vera economia circolare, soprattutto una lotta all’inquinamento”.
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