Rissa in pieno centro, sei avvisi di garanzia

Sono sei gli avvisi di garanzia che la procura della Repubblica di Sulmona ha notificato ai protagonisti della violenta lite che si verificò il 17 giugno dello scorso anno nel centro storico di Sulmona, uno dei tanti episodi legati alla movida in città. Le accuse sono quelle di lesioni e di rissa aggravata, anche e soprattutto dai futili motivi: una discussione per una consumazione non pagata che scatenò una furibonda lite tra la proprietaria del locale, alcuni suoi amici che andarono in soccorso della donna e alcuni avventori, in particolare un trentaduenne che scatenò la lite. In quattro finirono in ospedale con diverse ferite e contusioni a seguito di quella che inizialmente venne denunciata come un’aggressione. Le indagini condotte dalla polizia, hanno però permesso di ricostruire con esattezza la dinamica dei fatti e questo anche e soprattutto grazie alle immagini fornite dal sistema di videosorveglianza cittadino che immortalò quanto accadde quel giorno, alle tre e mezza di notte, nel centralissimo largo Faraglia. Per tutte le persone coinvolte, due trentenni e quattro cinquantenni, è scattata così l’accusa di rissa aggravata in concorso, conclusione a cui è giunto il sostituto procuratore della Repubblica del tribunale di Sulmona, Edoardo Mariotti, dopo aver valutato gli elementi di prova raccolti dalla polizia. Una decisione che ha lasciato perplessa la proprietaria del locale, che invece aveva denunciato di essere stata aggredita dal trentaduenne e di essersi solo difesa dalla scarica di pugni e calci che volarono quella notte nel giro di pochi minuti. Ora i sei indagati avranno venti giorni di tempo per chiedere di essere interrogati o presentare memorie difensive per evitare la richiesta di rinvio a giudizio.

3 Commenti su "Rissa in pieno centro, sei avvisi di garanzia"

  1. La proprietaria del bar sta sempre a denunciare persone andrebbe fermata

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