Arriva il conto della giustizia per il tifo caldo, o meglio dire violento. Quindici denunce per rissa e altrettanti divieti per accedere alle manifestazioni sportive. E’ il risultato delle operazioni effettuate dal settore anticrimine del commissariato di Polizia di Sulmona in merito dopo gli episodi dello scorso 27 aprile, avvenuti durante la partita tra Sulmona Futsal e Terzigno, al palasport “Serafini”.
Un ottavo di play off caldissimo, con la promozione in Serie A 2 come posta in gioco. Al 4-0 in favore dei sulmonesi la tifoseria ospita invase il campo. Dai gradoni del palasport, circa una trentina di tifosi campani si riversò sul parquet, lanciando alcune sedie contro i calciatori peligni e i tifosi biancorossi. Il bilancio fu di un tifoso ferito, medicato sul posto dai sanitari del 118. Un miracolo, vista la foga degli ultras ospiti, che trasformarono il campo da gioco in uno scenario da far west.
Sulla vicenda la Procura di Sulmona aprì un fascicolo. Quindici dei trenta ultras del “Blocco Sismico” sono stati denunciati per rissa aggrava. Per loro è arrivata anche la mannaia del Daspo, inflitto dal Questore dell’Aquila, Enrico De Simone.
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