Risonanza magnetica, ci siamo: domani l’avvio dei lavori per ospitare la strumentazione

Partiranno domani, mercoledì 1 marzo, i lavori per regalare all’ospedale SS. Annunziata di Sulmona la tanto attesa risonanza magnetica. In realtà i macchinari Sulmona li ha da sempre, e sono costati la bellezza di 800.000 euro. Ciò che manca sono gli spazi, nel vero senso della parole. La stanza individuata all’interno dell’ospedale peligno, infatti, non è mai stata adatta per ospitare la strumentazione eccessivamente grande per un ambiente troppo piccolo.

Si colma così una grave carenza che affligge da anni il nosocomio sulmonese. Un disagio che nel corso del tempo ha portato i pazienti a fare spola fino ad Avezzano o all’Aquila, prima per sottoporsi all’esame strumentale, poi per ritirare il referto medico non digitalizzato.

Un viaggio ancor più costoso, in termini di risorse, se affrontato dai degenti dell’ospedale sulmonese. Essi, infatti, devono essere caricati e trasportati in ambulanza presso gli altri due nosocomi attrezzati della provincia aquilana. Alla base vi è il problema di tenere impegnati dei mezzi lontano dal territorio che potrebbero servire in caso di emergenza. Bisogna poi aggiungere la complessa orografia del comprensorio aquilano, prettamente montano, e le condizioni climatiche che in inverno possono rallentare i tempi di percorrenza.

Insomma, un’odissea in piena regola, inaccettabile per l’apparato pubblico, soprattutto perché in gioco c’è la salute delle persone.

 La risonanza magnetica nel nosocomio di Sulmona era stata promessa ben prima dell’inaugurazione della nuova ala del complesso ospedaliero. Peccato che la stanza alla quale era destinato il macchinario non rispettava (e non rispetta tutt’oggi) le dimensioni richieste.

L’avvocato Catia Puglielli, del Tribunale per i diritti del Malato, già dall’apertura della nuova ala dell’ospedale fece una relazione all’attuale assessore alla Sanità, Nicoletta Verì e alla Regione Abruzzo, facendo presente gli errati calcoli di misurazione, sollecitando a una veloce risoluzione del problema. Una richiesta inoltrata oltre cinque anni fa e che, oltre 1.800 giorni dopo, trova risposta.

Ad assicurare l’avvio dei lavori è stata la stessa Verì, rispondendo in merito all’interpellanza del consigliere regionale Americo Di Benedetto sulle carenze dell’ospedale di Sulmona e, più in generale, su tutti i disagi della rete ospedaliera provinciale.

9 Commenti su "Risonanza magnetica, ci siamo: domani l’avvio dei lavori per ospitare la strumentazione"

  1. Che vergogna!! Si arriva a decidere di attivare la risonanza dopo 5 anni e in una stanza ugualmente inidonea, allora perché non l’anno deciso prima.Esami polisonnografici sospeso x vari mesi a causa della mancanza di cannule. Ancora adesso non ci si può prenotare xchè stanno recuperando i prenotati di agosto… Ma dove viviamo a Sulmona o in Africa. Già queste sono cose di poco conto che non interessano alla collettività chi ha possibilità paga e va altrove. Poi si parla di prevenzione… guardiamo le liste di attesa al CUP.

  2. L’hanno

  3. Io sistematicamente mi reco presso la Neuromed di Pozzilli, 90km. ad andare ed 90 km. a tornare. Una volta a Canistro ed un paio di volte ad Avezzano. Questo fin tanto che riesco ancora a guidare. E poi???

  4. Neanche in Africa stanno come noi !

  5. Pensavo che fossero gia avviati i lavori. Invece e solo un annuncio della Verì. Sempre la solfa degki annunci, su annuncuasse una risultato o una realizzazione

  6. Finalmente sarà utilizzata (tranne a scoprire, quando sarà, che è già invecchiata). Ma dove sarà allocata?

  7. Senza vergogna | 28 Febbraio 2023 at 22:11 | Rispondi

    Ma può essere mai che nessuno dei consiglieri regionali locali e la giunta comunale non presenta un esposto alla corte dei conti e alla magistratura per questo scandalo? Ah forse perché ci sono strutture private che ci devono mangiare…

  8. Si muova la magistratura.
    Questi incompetenti hanno rotto le balle.

  9. Manco li cani | 1 Marzo 2023 at 20:27 | Rispondi

    Nome del progettista e direttore dei lavori?

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