E’ un affondo durissimo quello di Alternativa Civica Democratica sulla gestione e soprattutto sul rinnovo per la gestione della Riserva naturale delle Gole di San Venanzio a Raiano. Secondo l’opposizione, infatti, dopo sei anni di proroghe rispetto ai due anni di affidamento stabiliti dal bando, datato ormai 2012, l’amministrazione comunale avrebbe cucito addosso ad Ambiente e/è Vita (il gestore “uscente”) la gara che andrà ad affidare nuovamente l’area protetta.
“Viene naturale e lecito sospettare che il tutto sia stato programmato per arrivare alla fine di marzo di quest’anno, alla vigilia delle nuove elezioni amministrative, magari procedendo con un nuovo affidamento di tre anni da parte dell’Amministrazione uscente per condizionare e mettere di fronte al fatto compiuto l’auspicabile nuova Amministrazione Comunale: scelta di una gravità e scorrettezza inauditi – scrive Acd -. Un sospetto alimentato ulteriormente dalla lettura del Bando di gara con procedura aperta al massimo ribasso (comunque anomalo a fronte di finanziamenti regionali annuali per la gestione ordinaria a importo fisso da preventivare e rendicontare), ma il cui peso del ribasso è pari a 6 punti sui 100 punti massimi derivanti dalla somma di tutti quelli previsti per gli aspetti curriculari. Tra questi ultimi – continua l’opposizione – anche 0,25 punti per ogni anno di gestione riserve naturali, fino ad un massimo di 4 punti: con i soli sei anni di proroga il soggetto “uscente” (sic!!!) porta in dote 1,5 punti. Se non bastasse, augurandoci che non sia così, sembra che tutti gli altri aspetti curriculari e programmatici, che danno luogo ad un punteggio, siano calati su misura del soggetto gestore uscente”.
Ma non è tutto, perché secondo Adc nel bando si richiede al futuro gestore la presenza al suo interno di un operatore con qualifica di direttore, togliendo insomma al Comune il diritto ad indicare tale figura, come gli spetterebbe, vanificando così anche la terzietà del ruolo dirigenziale rispetto al gestore.
Infine i conti in tasca: “Dagli atti notiamo che l’Associazione, su una dotazione totale annua di 93.532,00 euro per il 2018 – conclude Adc -, ha rendicontato una spesa di soli 63.200,00 circa, mentre la restante somma di 30.332,00 sarebbe stata ‘gestita direttamente dall’Amministrazione Comunale di Raiano’. Ci piacerebbe conoscere per quali finalità?”.
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