Un’orsa, due cuccioli e tanta fame. Nella Riserva Monte Genzana sono stati filmati tre plantigradi, immortalati nella notte dalle foto-trappole sparse all’interno del territorio protetto. Un nucleo familiare di Orso bruno marsicano, che torna a fare capolino dopo l’ultimo avvistamento di orsi in zona, nel 2022.
Il nucleo familiare ha frequentato l’area protetta nel pieno periodo di iperfagia alla ricerca di frutta, soprattutto nelle aree montane e pedemontane, evitando i centri abitati e muovendosi prevalentemente di notte, evitando così il disturbo umano.
Il personale della Riserva, durante i sopralluoghi effettuati, ha raccolto diversi campioni di pelo destinati alle analisi genetiche, al fine di poter dare loro un’identità e in modo da poterli “seguire” meglio e più da vicino nei prossimi anni.
Dovrebbero essere gli ultimi avvistamenti, prima del letargo invernale ormai prossimo.
Tanta preoccupazione, invece, nell’area di Pescina, fuori dal territorio del PNALM, per la salute dei cuccioli orfani dell’orsa Amarena. Nelle ultime ore, due cani domestici sono morti a seguito di alcuni bocconi avvelenati nelle zone frequentate negli ultimi mesi dai due orsi. L’allarme ha portato alla bonifica dell’area da parte dei carabinieri forestali. Si tratta del territorio compreso tra Madonna del Carmine e la pineta, dove sorge il monumento degli alpini. Nei prossimi giorni le operazioni proseguiranno con l’ausilio dei cani antiveleno dei carabinieri forestali della Compagnia di Lecce nei Marsi e di Pescasseroli.
Ma come si può ? Con quale coscienza si può mettere un boccone avvelenato senza sapere quale sarà la vittima?!
assurdo la crudeltà umana è senza freni
Mi scusi , perché secondo lei i bocconi avvelenati vanno messi solo a chi è destinato ???? Secondo lei è coscienza!!! Ma cavolo!!! È un’altra cosa orribile dell’essero umano ,per fare ancora del male ad altri esseri viventi è con atrocità!!!! Nn so veramente che problemi queste persone hanno nn capisco perché fare del male in ogni pensabile modo a questi poveri animali. Hanno il diritto è dovere di essere lasciati in pace di vivere.
io spero solo che continuino a bonificare il territorio dei cuccioli perché di mostri in quella zona ce ne sono tanti……regione poverissima una volta fatta di pecorai e la mentalità ignorante è rimasta quella paese arretrato per quanto riguarda gli animali la natura..
siamo stati e siamo una regione di pastori e ne siamo orgogliosi lo stare dietro alle pecore o vacche o cavalli ci ha dato sempre il tempo e il modo di riflettere con la ns testa e non quella dei giornalai siamo tra le regioni più verde d’Europa e viviamo liberamente nella natura la rispettiamo e la coltiviamo non andiamo in piena estate a sciare sui ghiacciai e poi ci lamentiamo che si sciolgono si abbattono 300 ha di foresta x il progresso e nessuno parla
Io vorrei tanto sapere che seguito ha avuto l’uccisione dell’orso amarena. Credo che come tutta la giustizia italiana si finisca a tarallucci e vino e quel mostro la faccia franca
Basta ,,fare del male agli animali,,persone frustrate che nn hanno senso nella vita e x loro uccidere e un piacere ,,comq sono persone da ghigliottina come si faceva ai tempi antichi chi sbaglia paga
È inutile indignarsi , se poi non si agisce in conseguenza . Chi può e non fa ? Dobbiamo acquisire sempre più consapevolezza e insistere per cambiare la legge . Non é giusto che simili mostri restino impuniti .
Bisogna non credere più a nessuno e a tutti quelli che dicono di voler tutelare la natura e gli animali, guardate che fine stanno facendo animali, pianeta, alberi……
Ma dell autopsia e del destino di jj4, che si sa? Come, Juan carrito, ma le risposte dove sono. Pagliacci, tutti,
Bisogna intervenire subito con controlli rafforzati e magari con fototrappole per umani con telecamere per individuare i responsabili comunque si tratta d’intervenire urgentemrnte anche se tra un po gli orsi andranno in letargo prima o poi saranno svegli e bisogna farsi trovare pteparati con la qualsiasi remedia e non solo per gli orsi anche per i cani