Il Comune di Sulmona batte cassa e conferisce l’incarico legale per l’azione di sfratto di Onda Tv per morosità. Con la delibera di giunta pubblicata oggi sull’albo pretorio, l’Ente autorizza l’azione in giudizio per il recupero del credito ed il rilascio del locale comunale della testata giornalistica.
Secondo quanto recita la delibera, la società dal 2011 ad oggi si sarebbe resa inadempiente per quanto concerne la sede lungo viale Mazzini, maturando una morosità di 16.304 euro, oltre indicizzazioni Istat ed interessi. Nel 2017 è iniziata una trattativa tra palazzo San Francesco e la società per cercare un esito bonario che, però, non è arrivato. Nel 2019 la conduttrice, nella sostanziale ammissione del debito maturato, ha evidenziato come in medio tempore ha versato nelle casse comunali 2.000 euro. Due ulteriori versamenti, di 300 e 200 euro, inoltre, sono stati effettuati tra il 2019 e il 2020.
Tuttavia, già lo scorso febbraio l’avvocato dell’Ente, Valeria Palma, aveva diffidato al pagamento dei canoni non versati per estinguere il debito verso il Comune. Non sono bastati neanche i lavori di straordinaria manutenzione alla sede, pagati dalla società, per riconoscere l’effetto compensativo del debito, poiché gli interventi sull’immobile non sono stati identificati dal Comune come migliorie.
Se da un lato c’è una porta che viene chiusa, dall’alto il Comune “apre” i portoni del pianterreno di Palazzo Liberati. La delibera di giunta, infatti, ha assegnato i civici 9 e 9A in via Peligna al Sestiere di Porta Filiamabili, con un contratto di locazione di 6 anni che, come previsto per le APS, costerà ai gialloblù il 10% del valore commerciale dell’immobile. Un costo che verrà concordato entro le prossime due settimane. Non un cambio di sede per il Sestiere di Largo Mazzara, che rimarrà collocata nella storica via Trozzi. Filiamabili, infatti, prevede di utilizzare i due locali in concessione come magazzino per i palii vinti, i costumi rinascimentali da utilizzare nelle uscite e gli strumenti musicali.
Sono convinto che una emittente televisiva per Sulmona e la nostra valle sia un servizio ai cittadini e alle relatà economiche locali. Serve e, se potenziata, sarebbe anche un vanto per la ns difficile economia. Sarebbe un peccato perderla. Sicuramente è giusto risquotere quanto dovuto ma credo che il comune debba supportare la nostra Tv magari con un contributo uguale a quello del costo dell’affitto.
MA stiamo scherzando? 12 anni di morosità! Parliamo di un bene pubblico!!! Non se lo dimentichi.
12 anni che non pagano. Se non riesci a pagare 100 euro al mese lascia perdere
RisCuotere…
Al telegiornale di onda tv che si dice stasera?
Tutti delinquenti ed accattoni. L’affitto si paga, volontariamente. Il contratto si onora l, per dignità.
Nessun post su facebook o notizia. Perché?
E adesso?
Tutto tace
Per i locali dati al Sestiere di Porta Filiamabili (come per gli altri enti del Terzo settore) il Comune, in considerazione dell’alta opera sociale svolta, poteva (DOVEVA ??) concedere in comodato (co.1 art.71, Decreto leg.vo 3.7.2017 n.117).
ONDA TV E’ IMPORTANTE PER SULMONA E IL CENTRO ABRUZZO ANCHE SE LA QUALITA’ LASCIA MOLTO A DESIDERARE E NON PARLA MAI DELL’OVIDIANA SULMONA MA DEVE PAGARE I LOCALI COMUNALI CHE STA OCCUPANDO ALTRIMEENTI SI TROVASSE UN’ALTRA SEDE E PAGASSE I DEBITI CON IL COMUNE DI SULMONA…IL FATTO CHE SI CHIAMA ONDA TV SULMONA NON GLI DA NESSUN DIRITTO DI EVADERE I DEBITI…C7SULMONA
Alla fine come è andato a finire lo sfratto?
Ci sono aggiornamenti? Sono passati 5 mesi.
Ma poi?