“La sentenza provoca dolore e sorpresa, e non possiamo non comprendere i sentimenti dei familiari delle vittime e dei superstiti. Nello stesso tempo, abbiamo il dovere come rappresentanti delle Istituzioni di rispettare la sentenza e di prendere atto della decisione del Giudice. Naturalmente, per esprimere un giudizio più completo e valutare le eventuali ulteriori azioni che la Regione potrà e dovrà intraprendere, dobbiamo attendere la pubblicazione delle motivazioni, che leggeremo e studieremo con la necessaria attenzione”.
Sono queste le parole del presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, a seguito della sentenza di primo grado in merito alla tragedia dell’hotel di Rigopiano, dove a seguito di una valanga nel gennaio 2017 morirono 29 persone.
Una sentenza che ha lasciato l’amaro in bocca, per usare un eufemismo, a tutti i parenti delle vittime che perirono all’interno della struttura. “Li hanno uccisi due volte”, hanno commentato in lacrime i familiari all’uscita dall’aula del Tribunale di Pescara, dove ieri tra i 30 imputati solo 5 hanno ricevuto condanne lievi, con 25 assoluzioni da parte del gup, Gianluca Sarandrea.
Dolorosa e VERGOGNOSA