Rifiuti abbandonati davanti scuola dell'infanzia, strategie di inciviltà

Sacchi colmi di rifiuti, abbandonati davanti la scuola dell’infanzia “Rodari”.

A denunciare lo spiacevole scenario, una maestra attraverso i canali social che invoca un intervento per fermare quello che ormai dall’8 gennaio sembra essere diventato un appuntamento fisso.

“Stamattina due nuovi sacchi davanti alla nostra scuola. Ora dovremmo aspettare mercoledi che passi il secco per sbarazzarcene?” spiega allarmando il ripetersi degli episodi e chiedendo una soluzione quanto più rapida per il recupero dei rifiuti da parte del Cogesa, qualcuno insomma di notte, lontano da occhi indiscreti lascerebbe il pattume imbustato nei pressi dell’asilo.

“Mentre noi insegnamo ai bimbi a differenziare i rifiuti, gli adulti fuori differenziano il nostro spazio bambini” rimarca l’insegnante preoccupata per i propri alunni e per il loro ambiente.

Il Cogesa è intervenuto e ha fatto sapere di aver già provveduto a contattare la municipale.

A quanto pare i cittadini continuano a mostrarsi impreparati alla differenziata, i furbetti sono sempre dietro l’angolo. Sulmonesi indolenti o talmente confusi da perdere i lumi di ogni ragione. Una giustifucazione di certo non c’è. Tra sacchi occultati, nemmeno poi tanto, nelle campagne, ai vicoli con rifiuti all’aperto fino a quelli lasciati davanti una scuola dell’infanzia, il palmares dell’incuria e dell’inciviltà è presto aggiudicato, quello della pazienza, invece, giunto ai massimi della saturazione

A.S.