Ricostruzione post sisma e agevolazioni alle aziende del cratere

Sono 165 i milioni assegnati all’Abruzzo per la ricostruzione post terremoto. Cifra questa che è parte del Piano di opere pubbliche da 1 miliardo di euro ripartito per le quattro regioni colpite dal sisma: Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo approvato alla presenza del commissario straordinario Paola De Micheli e del Capo della Protezione civile Angelo Borrelli, nell’incontro a Pieve Torina, Macerata, uno dei comuni più colpiti, con i rappresentanti delle quattro Regioni, per l’Abruzzo ha partecipato il sottosegretario all’Ambiente, Mario Mazzocca.

Nel dettaglio, oltre alla somma dei 165 milioni disposta per l’Abruzzo, ci sono 605 milioni destinati alle Marche, 149 al Lazio e 122 all’Umbria. Cifre che serviranno a ricostruire scuole, caserme, case Ater, edilizia residenziale e popolare. In Abruzzo l’importo sarà utilizzato e distribuito per diversi settori di intervento, circa 74 milioni per opere pubbliche, 75 milioni su edilizia popolare, 6 milioni per edilizia residenziale e comunla e 7 per beni demaniali.

Per quanto riguarda l’impresa invece è in arrivo, dal Ministero dell’Economia, un supporto al circuito economico così come lo ha definito il presidente Luciano D’Alfonso. Si tratta di agevolazioni fiscali per 30 milioni che sono state concesse alle aziende che rientrano nella zona franca del cratere sismico, esenzione dalle imposte sui redditi, esenzione su tasse regionali e comunali previste per le attività produttive, esonero dal versamento del contributo previdenziale e assistenziale, misure previste per le aree colpite dal sisma 2016.