Forse forse l’arrivo dell’avvocato Alfonso Celotto, incaricato dal Comune di Sulmona per impugnare davanti al Tar il via libera alla centrale Snam, potrebbe essere un modo per ricucire gli strappi tra l’amministrazione e i Comitati cittadini per l’Ambiente. L’avvocato, infatti, incontrerà in commissione Ambiente, mercoledì alle 10 a Palazzo San Francesco, anche i rappresentanti dei comitati nonché alcuni tecnici. Tutti invitati a far fronte comune contro il progetto della multinazionale, grande come 12 campi di calcio, si stima. Dopo quella che sembrava una irrimediabile scissione con gli ambientalisti, impossibilitati ad intervenire nell’ultimo Consiglio comunale, e che da 10 anni ormai sono in trincea, ora uno spiraglio si è aperto. A ben ragione se la battaglia deve essere davvero quella di tutti.
Il passaggio in commissione rappresenterà un preambolo, necessario ad acquisire tutte le informazioni, all’incontro fissato subito dopo (alle 11.30) nell’aula consiliare, questa volta con i sindaci della Valle Peligna, Valle del Sagittario, Valle Subequana e Alto Sangro, quelli che hanno espresso la volontà di presentare il ricorso.
Da questa assise dovrebbero, dunque, uscire le “modalità e strategie delle iniziative legali” da mettere in campo in difesa di quella fetta di territorio alle porte del Parco Nazionale della Majella. I tempi non sono strettissimi, ma non c’è comunque tempo da perdere perché prima si deposita il fascicolo meglio è per “Un’azione che dev’essere condotta in sinergia, così da rendere forte ed efficace il ricorso al Tar” dichiara il sindaco di Sulmona, Annamaria Casini.
I documenti da prendere in considerazione ci sono. Ultimo è quello del geologo Aucone il quale ha effettuato uno studio, proprio sulla zona di Case Pente, dal quale è venuta fuori una certa superficialità da parte della Snam nell’effettuare le necessarie verifiche sismiche sulla zona. Non solo. Al di sotto dell’area interessata sembra dormire una faglia potenzialmente attiva. Nella commissione che si interfaccerà con Celotto ci sarà anche Aucone, insieme a Giuseppe Di Marco per Legambiente e probabilmente il fisico Piero Di Carlo.
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