Che sia un avvocato o un altro non conta, quello che conta nella battaglia contro la centrale Snam è presentare un ricorso unitario. E’ quanto ritiene il sindaco di Pratola, Antonella Di Nino, che ufficialmente chiede il sostegno di tutti gli altri sindaci alla causa che avrà la base di Palazzo San Francesco.
Ma ricorda la Di Nino: “Siamo stati i primi come amministrazione a chiedere che venisse intrapresa la strada del ricorso al Tar contro la delibera del Consiglio dei Ministri dello scorso 22 dicembre che ha dato di fatto il via libera alla Centrale Snam a Sulmona, raccogliendo la disponibilità, a titolo gratuito e nell’esclusivo interesse per il territorio, dell’avvocato amministrativista Dover Scalera a farsi carico di una battaglia legale abbracciata da tutti”. Collaborazione sfumata a favore dell’avvocato esperto di diritto pubblico Alfonso Celotto accettata “per spirito di servizio” e “considerato anche che Sulmona è formalmente unico comune certificato a fare ricorso”.
Il ricorso congiunto resta comunque un obiettivo comune “per una serie di motivi, non ultimo quello di rafforzare l’unitarietà territoriale in una battaglia molto difficile” conclude la Di Nino ringraziando l’avvocato Scalera per la disponibilità e in attesa di conoscere i dettagli dell’incarico a Celotto. Ieri intanto è stata notificata la delibera a favore della centrale, non c’è più molto tempo.
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