Ricompensa da 5mila euro per individuare il piromane

Una ricompensa da 5 mila euro a chi fornirà informazioni utili e far mettere le mani sui piromani, lo fa sapere il sindaco di Prezza Marianna Scoccia, nelle prime linee a fronteggiare gli incendi che da 12 giorni attanagliano il nostro territorio.

Già altre comunità, vittime di simili atti dolosi hanno deciso di istituire una ricompensa,  strategie più efficaci dunque “per contrastare questi attacchi infami” individuare la mano criminosa “per questo motivo – spiega il primo cittadino di Prezza Scoccia – anche io intendo aderire, stanziando una somma  di € 5.000, prelavata dal fondo delle mie indennità da Sindaco di Prezza, a chi ci fornirà delle informazioni utili ad individuare i piromani”. La ricompensa fa sapere verrà consegnata,  nel caso in cui le informazioni fornite si rilevino utili e verificabili e dunque con prove fotografie, identikit.

Un disegno criminale che ha messo in ginocchio la comunità peligna, causando dei danni enormi  ed incalcolabili al territorio e alle popolazioni. “Le autorità competenti in materia saranno in grado di dare giuste risposte al grido di disperazione dei nostri cittadini” ha ricordato il sindaco che aggiunge “Tuttavia ritengo necessaria, come Sindaco di Prezza e cittadina della comunità peligna (che da giorni fisicamente e con le proprie energie sta fronteggiando l’emergenza incendi – rinunciando anche all’esigenze familiari),  un’azione imminente e concreta finalizzata all’individuazione della mano criminosa  che si cela dietro questo disastro”

Un ringraziamento il sindaco di Prezza lo rivolge a tutti i cittadini volontari che eroicamente  hanno difeso e continuano a difendere la nostra terra in particolar modo ai suoi cittadini per il supportonell’attaccare i fuochi sui fronti del Comune di Prezza ma li ho avuti a fianco sui fronti del Morrone e nella predisposizione tutt’ora delle linee tagliafuoco sul territorio di Roccacasale.  “E’ apprezzabile la grande sensibilità  e l’alto senso morale della nostra comunità peligna che ha mostrato, sin da subito, a questa terra e a tutto il territorio peligno”.